TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] chiamati i due palchi che, nel teatro di tipo romano, si trovavano a destra e a sinistra del palcoscenico e il pontefice massimo sente il parere dell'intero collegio pontificale; egualmente sono osservate in generale le regole della non estensione ...
Leggi Tutto
LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] , né diversa è al riguardo la posizione delle stesse XII tavole. Il diritto romano fu sempre regolato da altre fonti: la consuetudine, l'interpretazione giurisprudenziale, prima pontificale e poi laica, gli editti dei pretori; di qui, e dal fatto che ...
Leggi Tutto
VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
*
Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] e islamico (come pure in passato, al ramo greco-romano del ciclo occidentale), il costume completo aderente, infine, al 'omophorion gli armeni, i siri e i copti uniti. Una mitra pontificale di forma varia ma vicina alla latina, hanno gli armeni (gli ...
Leggi Tutto
SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] era tutta una disciplina, nelle mani del collegio pontificale, per regolare questa materia.
Esistevano inoltre condizioni lembo della toga tirato sul capo, se officia secondo il rito romano; con il capo scoperto e coronato se officia secondo il rito ...
Leggi Tutto
SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] la vita dello stato: a loro come interpreti di un dio non romano, il greco Apollo, è affidato il controllo dei culti stranieri ammessi numen Augusti.
La grande autorità che il collegio pontificale aveva su tutti gli altri, non impediva tuttavia ...
Leggi Tutto
MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] e tuttavia la messa sia cantata, si dice conventuale. È pontificale, se cantata da un vescovo; e a tale fine si è il più recente dei canti della messa. Entrò infatti nel rito romano solo nel corso del secolo XI, mentre era già in uso ufficiale fino ...
Leggi Tutto
PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] aliove quo visu missa susciperentur atque curarentur"). Le attribuzioni del collegio pontificale erano dunque di controllo di tutto il culto romano, sia pubblico interpretando la tradizione giuridico-religiosa, adattando le prescrizioni alle ...
Leggi Tutto
NUNZIO
Enrico CARUSI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - La figura del nuntius viene in considerazione nel negozio giuridico romano. Quando la forma, prescritta per un dato negozio, non era di ostacolo, [...] 1896; A. Meister, Zur spanischen Nuntiatur im 16. Jahr., in Röm. Quartalschrift, VII (1893), p. 407; L. Serrano, Correspondencia ., XXXVI (1906), p. 112 segg.; R. Ancel, La Secrétairerie pontificale sous Paul IV, ibid., XXXV (1906), p. 408 segg.; N ...
Leggi Tutto
LUDOVICO IV il Bavaro, imperatore
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1287 da Ludovico II, duca della Baviera Superiore e conte palatino del Reno, e da Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo, fu, dopo [...] tutto la potenza dei ghibellini e di ristabilire l'autorità pontificale. La nomina del conte Bertoldo di Neiffen a vicario senatore e capitano e designare alla corona imperiale dal popolo romano raccolto in Campidoglio (11 gennaio), e il 17 fu ...
Leggi Tutto
VETO
Arnaldo Bertola
. È comunemente detto veto il diritto di opposizione (intercessio) che avevano nel diritto pubblico romano il magistrato e il tribuno: v. intercessione. Si chiama anche veto, la [...] del Pontefice, in Studi in onore di V. Scialoja, Torino 1905; G. Vidal, Le Veto d'exclusion en matière d'election pontificale, Tolosa 1906; A. Eisler, Das Veto der katholischen Staaten bei der Papstwahl seit dem Ende des 16. Jahrhunderts, Vienna 1907 ...
Leggi Tutto
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...
amitto
(ant. ammitto) s. m. [dal lat. amictus -us, der. di amicire «coprire, vestire»]. – Indumento liturgico formato da un rettangolo di tela di lino che copre le spalle del sacerdote, sotto il camice (nell’uso dei sacerdoti romani), o sopra...