Nome, in religione, del biblista Taddeo Cucchi (Chiari, Brescia, 1495 - Foligno 1555). Benedettino (1517), abate a Pontida e a Cesena, partecipò (1546-47) al Concilio di Trento; fu vescovo di Foligno (1547). [...] Dei molti scritti, è notevole la Vulgata editio Novi et Veteris Testamenti (1541-42), in cui I. si propone di perfezionare la Vulgata, in base al raffronto con i testi originali e con l'aggiunta di scolî; ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] , D. Calvi, secondo la quale F. sarebbe entrato da giovane nel monastero benedettino cluniacense di S. Giacomo di Pontida. In età più matura entrò nella Congregazione dei benedettini di Padova, che erano detti popolarmente albi dal colore bianco ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] Capua (1308), di S. Pietro ad Aram di Napoli (1313) e di S. Colombano di Bobbio.
Presso il cenobio di Pontida, di cui egli prese pieno possesso, tanto da vietare ai visitatori dell'Ordine cluniacense, nonostante le proteste, l'accesso al monastero ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] fu ucciso. Festa, 21 novembre.
4. Alberto Magno: v. Alberto Magno.
5. Alberto da Pontida, santo; benedettino (m. 1095), fondatore (1081) e priore del chiostro di Pontida; festa, 5 settembre.
6. Alberto vescovo di Praga: v. Adalberto vescovo di Praga ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] detta di s. Agostino, si rivolgevano a lui con affetto e venerazione; egli era inoltre in relazione con il monastero cluniacense di Pontida e con la canonica regolare di S. Pietro all'Olmo. È noto d'altronde che nella canonica di S. Ambrogio, almeno ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] . XV: Lodovico camerlengo e M. B., in Le conferenze del Laterano, Roma 1925, pp. 63-95; Id., Il Priorato cluniacense di Pontida nella seconda metà del Quattrocento secondo i documenti vaticani, in Arch. veneto, V (1929), pp. 134-150; Id., B. M., in ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] Gatti Perer, Elementi per un'ipotesi: il linguaggio dei cluniacensi. Esempi lombardi, in Cluny in Lombardia, "Atti del Convegno, Pontida 1977" (Italia benedettina, 1), I, Cesena 1979, pp. 463-489; P. Piva, Da Cluny a Polirone. Un recupero essenziale ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] . Commentarii, ibid. 1863; La Lega lombarda e la battaglia di Legnano. Appunti storici... del VII centenario del congresso di Pontida, ibid. 1867; I guelfi e i ghibellini di Bergamo. Cronaca di C. Castelli delle cose occorse in Bergamo negli anni ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] , comprende i monasteri di M., S. Paolo fuori le Mura a Roma, Ss. Trinità di Cava (tutte e tre abbazie territoriali), S. Martino di Palermo, S. Maria di Cesena, S. Pietro di Perugia, S. Giacomo di Pontida, S. Pietro di Assisi e S. Maria di Farfa. ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] territorio di Bergamo, tra le quali la più citata, grazie alla notorietà del luogo, è la Storia del monastero di Pontida (a cura di A. Alessandri, Bergamo 1876). C. scrisse anche alcune brevi vite di santi, ispirate agli stessi criteri metodologici ...
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etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...
convenire
v. intr. [lat. convĕnire «riunirsi, concordare; essere conveniente», comp. di con- e venire] (coniug. come venire; aus. essere nei sign. 1, 3 e 4; avere nel sign. 2). – 1. a. Radunarsi di più persone in uno stesso luogo provenendo...