CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] territorio di Bergamo, tra le quali la più citata, grazie alla notorietà del luogo, è la Storia del monastero di Pontida (a cura di A. Alessandri, Bergamo 1876). C. scrisse anche alcune brevi vite di santi, ispirate agli stessi criteri metodologici ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] in S. Giorgio a Treviolo (Pagnoni). Attorno al 1720 realizzò l'altare di S. Giuseppe in S. Giacomo Maggiore a Pontida (Archivio informatico).
Andrea morì nel 1717.
Pietro Giacomo di Bartolomeo nacque nel 1675. Da Tami si apprende che sposò Maria ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] Brera ben nove opere, fra le quali Oberto Pallavicini caccia gli inquisitori da Milano, Giuramento della Lega lombarda in Pontida e un S. Girolamo nel deserto, eseguito su commissione dello scultore P. Marchesi. Dello stesso periodo è probabilmente ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] di varî saggi critici intorno alla letteratura locale. Esiste poi un'associazione letteraria (detta il Ducato di Piazza Pontida), che promuove lo studio delle tradizioni bergamasche e favorisce la poesia dialettale (buoni cultori G. Bonandrini, S ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] anche per togliere ad alcuni grandi monasteri la giurisdizione su varie chiese: su quella di Morengo, tenuta dai cluniacensi di Pontida (1144), su quella di Cicognara, in mano alle monache di S. Giulia di Brescia (1145) e infine la giurisdizione ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] D. si mise in luce proprio in margine a questa vicenda. Egli, infatti, accorse in aiuto dei Milanesi e presso Pontida raccolse i resti dell'esercito disperso e lo fece riparare in Valsassina, dove possedeva vasti feudi col titolo di conte, ereditato ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] e propugnò l'idea nazionale, pur esprimendola entro limiti letterari, ispirandosi a temi medievali, come il giuramento di Pontida e il carroccio. Quando gli si presentò il problema di scegliere se continuare l'insegnamento nelle nuove scuole statali ...
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DOVARA, Egidio (Gilio) da
François Menant
Figlio di Alberto, fratello del vescovo di Cremona Oberto, fu vassallo del vescovato cremonese come il padre e il nonno. Entrò nella vita pubblica durante gli [...] diramazioni nei secoli XI-XII, in Bergomum, XXIX (1935), pp. 168 ss.; C. Violante, Per una riconsiderazione della presenza cluniacense in Lombardia, in Cluny in Lombardia. Atti del Convegno di Pontida 22-25 apr. 1977, II, Cesena 1981, p. 637, n. 337. ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] del ben diverso livello letterario - il confronto, poiché il C. appare meno preso dal furore unitario che la lega di Pontida suscita nel Berchet, e più animato invece a celebrare la libertà dei singoli piccoli Comuni, più avverso alla tirannide dell ...
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STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] da D’Annunzio. Fu Brozzi a donare al Comune di Traversetolo il dipinto di Strobel Il giuramento di Pontida (Traversetolo, Museo Renato Brozzi).
L’attività didattica di Strobel iniziò sistematicamente nel 1911 quando, alla morte di Barilli ...
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etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...
convenire
v. intr. [lat. convĕnire «riunirsi, concordare; essere conveniente», comp. di con- e venire] (coniug. come venire; aus. essere nei sign. 1, 3 e 4; avere nel sign. 2). – 1. a. Radunarsi di più persone in uno stesso luogo provenendo...