SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] aveva incentivato e sostenuto, non ostacolando l’indulgenza plenaria sul modello crociato, promossa dalla mistica Matilde di Pontevico. Sempre per delega di Celestino III, Sicardo e Bergondio l’11 dicembre 1192 si occuparono della causa insorta ...
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RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] Trecchi, ristrutturato da Voghera (1834) e da Emilio Brilli (1843).
Nel 1816-17 eseguì i progetti per il teatrino di Pontevico, quindi ricostruì il teatro della Concordia a Cremona, che era stato distrutto da un incendio, con il giovane Voghera (1823 ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] 1306, rappresentò il Comune di Brescia nell'accordo di pace stipulato con Cremona, Mantova e (soprattutto) Verona a Pontevico di Robecco. Nel luglio 1308 infine il M. intervenne ancora nel consiglio maggiore proponendo la approvazione dei capitoli di ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] quel lato), il suo seguito dilagò per tutta la pianura bresciana. Mentre E. organizzava la resistenza a Brescia, Bina, Pontevico, Gottolengo, Ostiano ed altri luoghi finivano in mano milanese. Il Piccinino si spinse poi fino al Garda, rafforzato dai ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] a quattro mani anche il Martirio di s. Lorenzo di Angolo Terme. Tra le ultime opere di Angelo si annoverano la pala di Pontevico (1751), il S. Giovanni da Copertino in S. Francesco a Brescia (1757) e i Misteri del Rosario a Demo di Berzo Demo (1759 ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] , benché il C. da parte sua uscisse vincitore da una serie di scontri minori che si conclusero con la presa di Pontevico, di Romano e di altre località della Lombardia centrale, egli si astenne dal portare a termine quella che invece sarebbe stata la ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] d'ispezioni e rassegne a Crema, Palazzolo, Martinengo, Monte Diano di Pressana, Valeggio, Edolo, Asola, Romano, Orzinuovi, Pontevico, Salò, in Valcamonica, in Valtrompia, a Castelgiuffrè, a Montechiari e, in particolar modo, a Brescia.
Il 13 ott ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] dell'esercito. Conseguentemente, anche la cavalleria del F. fu riunita alle restanti forze veneziane nel campo trincerato di Pontevico e messa a disposizione dei disegni strategici dei due comandanti generali.
Il F. partecipò così alla conquista e ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] dei primi piccoli successi a Casalmaggiore e nel Bresciano ché teme la preponderanza delle forze venete concentrate a Pontevico e Asola; né manca la replica delle scorribande veneziane nel Cremonese da F. controllato. L'angustia, inoltre, l ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] gli aiuti fiorentini a lungo solo promessi, e alla fine di quel mese riuscì a recuperare la piazza bresciana di Pontevico. Entrò poi nel Cremonese e in breve i Veneziani si videro costretti nei soli capoluoghi Crema, Bergamo e Brescia. Proprio ...
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