BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] il concilio generale, giudice legittimo ed infallibile cui ogni cristiano deve obbedienza. I concili possono essere convocati solo dai pontefici, che ne confermano le decisioni, ed esse, in materia di fede, sono irrevocabili. Quando il concilio non è ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] da Firenze a congratularsi con papa Eugenio IV per la sua elezione aveva anche l'incarico di raccomandarlo al nuovo pontefice. Nel 1445, essendo morto l'arcivescovo di Firenze B. Zabarella, la Signoria scrisse al papa chiedendo che il successore ...
Leggi Tutto
GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] . La rinuncia di Innocenzo XI ad assegnare ai suoi consanguinei le cariche militari, tradizionalmente riservate ai nipoti dei pontefici, gli consentì inoltre di cumulare le cariche di castellano di Castel Sant'Angelo (1677) e di commissario della ...
Leggi Tutto
ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] e povertà di libri. Per questo clero povero A. compila un estratto, o, come egli dice, una "defloratio", delle decretali dei pontefici romani e dei canoni dei concili d'oltremare. Dichiara di non aver aggiunto nulla ai frammenti che ha scelto, ma di ...
Leggi Tutto
FONTANA, Vincenzo Maria
Dario Busolini
Pronipote del celebre architetto e ingegnere Domenico, nacque a Melide (località sul lago di Lugano nel Canton Ticino allora facente parte della diocesi di Como) [...] F. raccolse notizie su tutti gli uomini del suo Ordine che avevano dato lustro alla storia della Chiesa, dai pontefici ai vescovi, ai teologi (riproducendo integralmente il testo del Syllabus per i citati maestri), agli inquisitori. Anche in questo ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Pier Maria, in data imprecisabile, nella seconda metà del sec. XVI. Cugino dell'omonimo cardinale, figlio di Marcantonio, salito al soglio pontificio [...] fu nominato da Clemente VIII vescovo della diocesi pugliese di Castro, in Terra d'Otranto, l'8 sett. 1594, e dallo stesso pontefice fu trasferito, il 7 genn. 1600, nella diocesi toscana di Montalcino. Paolo V, il 24 genn. 1607, lo assegnò infine alla ...
Leggi Tutto
ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] di Reno nel febbraio 1136 in cui concesse al priore Guido "libertates et immunitates … et iura", che verranno poi confermati dai pontefici Lucio III (3 maggio 1182), Urbano III (27 genn. 1186), Clemente III (17 marzo 1188). Il fatto però che la sua ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] delle truppe di Maometto II e la conoscenza dei diritti sul Napoletano accampati dai re di Francia, riconosciuti dai pontefici Sisto IV e Innocenzo VIII e inizialmente anche da Alessandro VI. Sembra molto probabile che F. sconsigliasse una seconda ...
Leggi Tutto
BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] ott. 1408 per il passaggio del B. che si recava a Siena a ricevere il cappello dalle mani del pontefice, per il quale stava rapidamente avvicinandosi il giorno della deposizione pisana. Nel conferirgli il titolo cardinalizio Gregorio XII scioglieva ...
Leggi Tutto
CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] .
In essa, distinta in cinque giornate, secondo il canone novellistico di tradizione boccaccesca, "brevemente si raccontano tutti i summi Pontefici, e quelli che hanno predicato la fede cristiana a i gentili, gli imperatori, i re, i duchi, principi e ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...