ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] sessione del 1850, Torino 1865, pp. 183 s.; sessione del 1852, Firenze 1868, pp. 290-293; p. L. Bima, Serie cronologica dei Romani Pontefici e degli Arciv. e Vescovi di tutti gli stati di terraferma di S. S. R. M. e dialcuni del regno di Sardegna, 2 ...
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Pio XII, papa
Silvia Moretti
Un papa nella tempesta della storia
Papa Pio XII guidò la Chiesa cattolica in un periodo terribile per la storia dell’umanità. Nel corso del suo pontificato (1939-58), [...] , infatti, dove attualmente risiedono i presidenti della nostra Repubblica, dal 1592 fino al 1870 era stato la residenza dei pontefici. La visita aveva dunque un significato simbolico: dopo la firma degli accordi tra lo Stato italiano e la Chiesa ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] ben presto tra i cristiani e che fu ritenuta un'arma efficace contro l'eresia.
Dopo la morte del santo, i pontefici chiamarono i frati a svolgere anche la funzione di giudici nel nuovo organismo creato per combattere l'eresia, l'Inquisizione. Ancora ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] ; la seconda parte (oltre una introduzione) era divisa in cinque gruppi di tre libri: 1) sugli uomini (cioè sui sacerdoti, pontefici, auguri, quindecemviri); 2) sui luoghi (cioè sui templi, ecc.); 3) sui tempi sacri; 4) sulle cose sacre; 5) sugli dèi ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] come con i personaggi più eminenti, da s. Carlo e da Federico Borromeo a s. Camillo de Lellis, ai varî pontefici. Particolare importanza ebbe, per la storia della cultura, la venerazione da lui professata e inculcata per le memorie dei martiri e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] che, dopo una breve malattia di cui non si capì la gravità, colse di sorpresa anche i suoi stretti aiutanti.
Come pontefice G. XVI appare a distanza con un triplice aspetto. È il campione della libertà della Chiesa in Svizzera, in Germania, nella ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] .
73 P. Del Piano, Il governo della lettura, cit., p. 85.
74 Una traccia di questo processo in P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, pp. 13-41; per la critica del concetto di ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] (testimoniati per es. a Milano, Aquileia, Roma, Nola), ma anche strutture abitative - come quelle utilizzate a Roma anche da pontefici come Bonifacio I (418-422) o Simmaco (498-514) durante periodi di esilio - e commerciali, biblioteche e persino una ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] essere intercalato, e ogni non si sa quanti anni normali, era cosa piuttosto delicata e di essa assunsero l'incarico i pontefici. Le intercalazioni dei mercedoni non furono però fatte con la dovuta cura, tanto che all'epoca di Cesare (circa a metà ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] la Germania di Hitler, dopo che era venuta meno l’iniziale condanna del nazismo da parte dei vescovi tedeschi. La voce del pontefice non si udì mai di fronte a drammatici passaggi come le leggi di Norimberga del 1935 e la «Notte dei cristalli» nel ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...