ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] riguardo l'infallibilità papale, cfr. C. Fea, Difesa istorica del papa Adriano VI nel punto che riguarda la infallibilità de' sommi pontefici in materia di fede, Roma 1822; A. è soltanto ricordato da A. M. Lanz, L'autorità e l'infallibilità del Papa ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] Superiore a tutti, il recente lavoro di M. Pacaut, Alexandre III, Paris 1956, specie per lo studio dell'attività canonistica del pontefice. Per i vari concili tenuti in quegli anni si veda Ch.-J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des Concile:, V, 2, Paris ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] origine greca e custode di quest'ultima Biblioteca, che ripartì per Roma il 14 febbr. 1623.
G. XV fu l'unico pontefice (con l'eccezione significativa di Gregorio XIII) che nella prima età moderna cercò di attuare nei confronti dell'Impero un progetto ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] VIII, 1294-1303) afferma, in una lunga serie di documenti culminanti nell'enciclica Unam Sanctam (1302), che al pontefice, come unico titolare dell'auctoritas, compete anche la potestas directa in temporalibus. Che in quest'ottica l'autorità sia ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] d'un obbligo; al quale il C. si sottrae, "dopo molte negotiationi" accampando il "pretesto" di dover "servire quel giorno il pontefice al solio" e delegando "in sua vece" il fratello "abate" Filippo (1642-1686), il futuro principe di Sonnino che il C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] al sostegno offertogli da Salutati, ottenne l’incarico di segretario apostolico alla corte di Innocenzo VII. Oltre ai quattro pontefici presso cui Bruni servì in qualità di alto funzionario (inclusi gli antipapi Gregorio XII, Alessandro V e Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] , cit., p. 89).
Con accenti premanzoniani, Cuoco ritiene che ciò non accade quando, con «nobili anatemi», i pontefici hanno impedito «maggiori oppressioni e desolazioni maggiori» per i popoli, conseguendo con «la religione ciò che non ha potuto ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] nell'organo di Portaria di Acquasparta (1796); intorno al 1800 questi si portò a Roma, dove ebbe bottega nell'allora via dei Pontefici al n. 22, dopo aver soggiornato a Terni, a Isola di Sora e brevemente a Napoli. Un figlio di lui, Francesco ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] parte dei congiurati e tradotto nelle carceri politiche di Venezia, fu sottoposto a processo (5-7 giugno) e condannato dal pontefice all'esilio perpetuo. Fu così che egli riparò in Francia, dove rimase fino al 1847.
Nel moto del 1831 molti videro ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] non mostrano G. attivamente al fianco del fratello. Dopo la morte di Lamberto (879-880) la politica di opposizione al pontefice fu continuata dal di lui figlio e successore Guido (III), mentre G., allora conte di Camerino, potrebbe essere rimasto un ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...