LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] re dei Romani e che già nel 1410 aveva mostrato la sua disponibilità a riconoscere Giovanni XXIII e a cooperare con lui. Il pontefice perciò scomunicò ancora una volta il re di Napoli (11 ag. 1411) e lo depose come re, mentre L. alla fine del 1411 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] essere letta in Senato la Scrittura in diffesa delle opere scritte a favore della Serenissima Republica nella controversia col Sommo Pontefice (Consulti, cit., t. 2, pp. 677-95), il documento più lucido ed energico che mai si fosse sentito in quel ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] breve termine, ma F. compì nell'ultimo periodo della sua vita una tale ridda di alleanze o di tentati accordi - con il pontefice, con Alfonso d'Aragona, poi ci fu di nuovo una avance verso gli Angioini, infine il confronto-scontro tra il Piccinino e ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] comune dei principi italiani contro i Turchi, il B. fu eletto tra i Sei di Balìa incaricati di rendere omaggio al pontefice in nome della città. L'anno successivo egli figura insieme con Sante Bentivoglio in un documento imperiale, un diploma con il ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] d'Ossola, il lago Maggiore e Piacenza. Raggiunse infine Clemente VIII a Ferrara, dove fu ricevuto in Concistoro il 10 novembre 1598. Il pontefice non soltanto lo lodò in questa occasione, ma ne scrisse anche al re di Francia (A.S.V., Arm. XLIV, 40, c ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] X egli sperò che gli antichi legami di amicizia tra la sua famiglia ed i signori di Firenze potessero indurre il nuovro pontefice a riammetterlo nella signoria della città.
Nell'aprile del 1513 otteneva da Alfonso d'Este di essere inviato in suo nome ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] e servendolo come segretario e, per quattro volte, come conclavista (cioè confidente e consigliere nei conclavi per l'elezione dei pontefici).
La Francia e Roma erano a quel tempo due formidabili laboratori politici, e non è un caso che proprio in ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] del consumo librario, esplicò la sua attività di scrittore in varie direzioni. Curò la ristampa di opere come la Vita del gran pontefice Innocenzio IV scritta già da Paolo Pansa e da T. Costo corretta, migliorata e data in luce, Napoli 1598; e come ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] l'arcivescovo a Roma nelle legazioni incaricate di rendere omaggio, per conto della Repubblica fiorentina, ai due neoeletti pontefici, rispettivamente Callisto III e Pio II.
In questi anni, esortato da Antonino, F. intraprese gli studi teologici ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] di tutto il Sacro Collegio.
Dopo l'elezione di Martino V (11 nov. 1417) godette di un certo credito presso il nuovo pontefice: in un progetto di risposta che Carlo VI re di Francia doveva fare alle bolle d'incoronazione inviate da Martino V, lo Ch ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...