BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] ; è certo che i membri della sua famiglia, gli amici, i compatrioti non ot.tennero quei favori che l'esempio dei precedenti pontefici avrebbe potuto far loro sperare: B. XII si lamentò perfino degli onori concessi dal re di Napoli a un suo nipote ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] era stato all'ordine del giorno del sinodo. Si è ipotizzato che vi si sia discusso anche della condotta del giovane pontefice, ma su questo le fonti non si pronunciano.
Fino alla seconda metà del 962, G. si mostrò condiscendente con l'imperatore ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] come organismo formato di soli lavoratori. Non di meno, collocare l’enciclica fra gli atti del magistero dei pontefici che molto hanno contribuito a integrare ulteriormente la Chiesa nella società italiana a tutti i livelli è giustificato dall ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] la parte più consistente del dotario delle regie consorti.
In questa circostanza comunque gli intendimenti e le manovre del pontefice sembrano aver trovato buona accoglienza presso Federico, il quale meno di un anno dopo, appena si fu spostato dalla ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] storiche de' cardinali della S. Romana Chiesa, VIII, Roma 1794, pp. 60 s.; G. De Novaes, Elementi della storia de' sommi pontefici da s. Pietro sino al felicemente regnante Pio papa VII…, XI, Roma 1822, pp. 154 s.; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] significative. In tal modo N., pur francescano e non romano, si riallacciava alla tradizione, inaugurata da Innocenzo III, che vedeva nel pontefice da una parte il vicario di Cristo e dall'altra il signore di quello che era ormai un vero e proprio ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] (al tempo di Damaso?). A partire dal IV secolo la tomba di C. fu oggetto di particolari cure da parte dei pontefici romani. Damaso soprattutto, come anche descritto in un epigramma appositamente composto in onore di C., pose mano ad alcune opere ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] quelli inviati a Federico di Assia-Kassel. Prevalgono infatti le notizie sulla corte romana, giudizi non sempre positivi sui pontefici, in particolare su Clemente XIV, inviso al G. per la soppressione della Compagnia di Gesù, sulle vicende politiche ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] 65-68, 85v-86v, 117-118, 143-144v, 152v; 514, f. 269; 565, ff. 319, 324v, 587. Oltre alla bibliografia relativa ai vari pontefici sotto cui il C. visse e operò, cfr. F. Valesio, Diario di Roma, V-VI, Milano 1979, ad Ind.;G. Rossi, Petrus Marcellinus ...
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Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] , cosa che egli fece, salvo poi reintrodurla a palazzo con tutti gli onori e consultare riguardo al suo problema il pontefice e i patriarchi di Alessandria, Antiochia e Gerusalemme, dato che Nicola cercava di invitarlo alla prudenza e non si decideva ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...