GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] origine greca e custode di quest'ultima Biblioteca, che ripartì per Roma il 14 febbr. 1623.
G. XV fu l'unico pontefice (con l'eccezione significativa di Gregorio XIII) che nella prima età moderna cercò di attuare nei confronti dell'Impero un progetto ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] con la fase più acuta del Grande Scisma e con la successiva difficile fase di assestamento del potere papale che impegnò i pontefici nel ristabilimento della loro autorità sulle terre del Lazio e dell'Umbria, conquistate tra il 1404 e il 1414 dal re ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] nascita del potere temporale, con l’assunzione della regalis potestas entro i confini del Centro-Italia da parte del pontefice, sarebbe venuta solo più tardi, nello sviluppo del corso storico compreso fra Giustiniano e Carlo Magno, quando venne pure ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] d'un obbligo; al quale il C. si sottrae, "dopo molte negotiationi" accampando il "pretesto" di dover "servire quel giorno il pontefice al solio" e delegando "in sua vece" il fratello "abate" Filippo (1642-1686), il futuro principe di Sonnino che il C ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] con i principi, facendo con ragione appello all’incoronazione di Carlo Magno»30.
Con l’osservazione della storia recente, dei pontefici della prima metà del Novecento, tuttavia, giunge netta la diagnosi di Heer: «La missione di Carlo Magno è finita ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] parte dei congiurati e tradotto nelle carceri politiche di Venezia, fu sottoposto a processo (5-7 giugno) e condannato dal pontefice all'esilio perpetuo. Fu così che egli riparò in Francia, dove rimase fino al 1847.
Nel moto del 1831 molti videro ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] non mostrano G. attivamente al fianco del fratello. Dopo la morte di Lamberto (879-880) la politica di opposizione al pontefice fu continuata dal di lui figlio e successore Guido (III), mentre G., allora conte di Camerino, potrebbe essere rimasto un ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] partire dal 1239. Questi movimenti diedero forma stabile alle parti laddove erano già presenti e, grazie anche all'intervento dei pontefici, le crearono nelle città in cui non si erano ancora manifestate.
Di grande importanza per una vasta area, che ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] F. stabilì anzi rapporti molto stretti col segretario del Mayenne, Thibault Desportes, che fu a Roma per due brevi missioni presso il pontefice nel 1590-91 e nel 1592-93, al termine delle quali il F. assunse il ruolo di informatore e uomo di fiducia ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] , che era in mano a Boemondo, a Brindisi.
È, infatti, databile al 1089 il decisivo intervento di G. presso il pontefice Urbano II perché risolvesse a favore di Brindisi, ormai entrata a far parte della sua signoria, l'annoso problema rappresentato ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...