DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] all'opera svolta in città dal D. stesso contro il partito avverso al papa, prima del 15 ott. 1238, data in cui il pontefice ritornò a Roma da Anagni (A. Potthast, Regesta..., n. 10663), dove si era recato alla fine di giugno dello stesso anno (ibid ...
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MATTEO PARIS
GGiulia Barone
Pochissimi dati sono noti sulla vita del cronista inglese M., e quei pochi sono tutti desunti dalle sue opere. Nato nell'anno 1200, a diciassette anni ‒ il 21 gennaio 1217 [...] Majora per inserirli nella sua Historia Anglorum, si nota infatti un deciso cambiamento di prospettiva. Meno duro è il giudizio sui pontefici (forse anche in seguito alla morte di Innocenzo IV nel 1254) e su re Enrico III e meno positivo il ritratto ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] il C. fu inviato a Roma per esprimere la devozione dei Bolognesi e rinnovare l'obbedienza del governo cittadino al nuovo pontefice Paolo III; il 21 aprile e il 2 giugno del 1547 partecipò alle inaugurazioni delle sessioni bolognesi del concilio di ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] Notre-Dame-des-Doms, 1140-60; ponte Saint-Bénézet, 1185; cappella dei Templari, sec. 13°), cambiò radicalmente quando i pontefici e la curia si insediarono ad A., trasformandola nella capitale della cristianità. La varietà di imprese artistiche, di ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] nel 979: ibid., 3798), il papa sanzionò la libera elezione dell'abbate, il divieto di intrusioni vescovili, la soggezione diretta al pontefice, indicata da un censo annuo di cinque soldi pagato dai monasteri a Roma. In alcuni casi giunse a vietare ai ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] B. Scotti e R. Pio da Carpi. Fin dal gennaio, gli "Avvisi" rilevano il conflitto in atto tra Ghislieri e il pontefice: il cardinale, "caporale e spaventevole giudice de la Inquisitione, [...] hora da papa Pio intendendo che non vuole che in cause di ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] il contrasto fra i due poteri e l’affermazione che il mondo è retto da entrambi i princìpi, che Cristo, re e pontefice come Melchisedech, ebbe a separare156.
Il successore di Gelasio, papa Anastasio II (496-498), torna nelle lettere al vecchio stile ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] . La falsa donazione di Costantino, con cui l’imperatore avrebbe ceduto Roma e la supremazia sull’Occidente ai pontefici, non era invece esplicitamente richiamata, ma può forse essere ravvisata sotto traccia nel rapido accenno al trasferimento dell ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] a Gerusalemme era la logica conseguenza della fondazione del Regno latino di Gerusalemme. Il legame del patriarcato latino con il pontefice romano fu saldo fin dal principio e dopo la perdita di Gerusalemme, nel 1187, si configurò in modo ancora più ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] nel 1431, poco dopo l'assunzione di Gabriele Condulmer al soglio di Pietro, dai Colonna nel tentativo di opporsi al nuovo pontefice ed alla linea politica da lui inaugurata. Una delle prime preoccupazioni di Eugenio IV era stata quella di esigere la ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...