FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] F., che anche da cardinale non cessò mai di considerarsi una di quelle "creature" con l'aiuto delle quali le grosse famiglie dei pontefici si imponevano in Curia.
Morì a Roma il 30 genn. 1683 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria della Scala.
Fonti e ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] Carnevali, Un culto parallelo del Sangue di Cristo nella cattedrale di Mantova, in Storia e arte religiosa a Mantova. Visite di pontefici e la reliquia del Preziosissimo Sangue, Mantova 1991, pp. 73-75, 78, 80; M. Ferrari - I. Zanata, La cappella del ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] . 117; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali, VI, Roma 1793, pp. 230 s.; G. De Novaes, Elementi di storia dei pontefici da S. Pietro a Pio VII, IX, Roma 1822, p. 185; F. Petruccelli Della Gattina, Histoire diplomatique des conclaves, III, Paris ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] linee della sua concezione politica; ormai l'accordo tra Praga e Cracovia sembrava stabilito, ed era necessario che il pontefice fosse bene informato della sua importanza: si trattava, ora, di "promuover più interni attacchi" fra i due sovrani, per ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] Mentre la popolazione romana dava sfogo all'odio accumulato contro Paolo IV e i suoi nipoti abbattendo le statue del pontefice, assalendo il tribunale del S. Uffizio e i palazzi dei Carafa, i cardinali riuniti in conclave sostituirono il governatore ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] 'attualità: nel 1542 uscirono le epistole di Niccolò I e il primo tomo di lettere e decretali di Innocenzo III, pontefici che avevano sostenuto con forza l'autorità della Sede apostolica; nel 1543 seguirono l'opera di Enrico VIII contro Martin Lutero ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] ; è certo che i membri della sua famiglia, gli amici, i compatrioti non ot.tennero quei favori che l'esempio dei precedenti pontefici avrebbe potuto far loro sperare: B. XII si lamentò perfino degli onori concessi dal re di Napoli a un suo nipote ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] era stato all'ordine del giorno del sinodo. Si è ipotizzato che vi si sia discusso anche della condotta del giovane pontefice, ma su questo le fonti non si pronunciano.
Fino alla seconda metà del 962, G. si mostrò condiscendente con l'imperatore ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] come organismo formato di soli lavoratori. Non di meno, collocare l’enciclica fra gli atti del magistero dei pontefici che molto hanno contribuito a integrare ulteriormente la Chiesa nella società italiana a tutti i livelli è giustificato dall ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] più genericamente funzionale all'esercizio del culto, non di rado oggetto di offerta da parte di sovrani o pontefici, frequenti menzioni del b. emergono inoltre, sempre nella stessa fonte, fra i numerosi donativi papali: non registrata nelle ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...