EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] abbazia delle Tre Fontane di Roma. I suoi rapporti con Pio II furono sempre molto cordiali ed intimi, messi in evidenza dallo stesso pontefice nell'elogio fatto in concistoro. Pio II si consigliava con l'E. "così in le cose di stato come in quelle de ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] precoce nomina si possono rintracciare nel legame di parentela che in quel periodo unì la famiglia del G. a quella del pontefice: Geronima, nipote del papa e sorella di Carlo Borromeo, sposò Fabrizio, fratello del G., che svolse un ruolo di primo ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] e tesi teologiche al limite dell’ortodossia - come gli unici legittimi titolari di questo potere debbano considerarsi i romani pontefici.
Al di là della sua pur significativa sua carriera ecclesiastica, e di questa sua ulteriore produzione, il nome ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] anche, secondo quanto suggerito dal Maccarrone per quanto attiene alla validità e legittimità della traslazione compiuta dai pontefici, una derivazione del C. dalla opera di Tolomeo da Lucca (1308). La dipendenza di Marsilio indicherebbe invece ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] successori. È possibile che, a causa delle difficoltà createsi con Federico II, per la posizione dei Florensi a favore del pontefice nello scontro tra papato e Impero, i poteri delegati all'abate di Fiore siano stati almeno in parte revocati. Nel ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] ciò, le prebende furono prontamente riconfermate da papa Caetani, indizio della fiducia di cui il L. godette anche da parte di questo pontefice.
Senza dubbio errata è la notizia, riportata da Tolomeo da Lucca e da G. Villani, di un suo incarico quale ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] chiese di S. Maria di Torricelli e di S. Tommaso e S. Antonio (26 novembre). Nello stesso anno, infine, ottenne dal pontefice, oltre all'approvazione dell'osservanza di alcune regole da parte dei canonici, anche la conferma di tutte le libertà e dei ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] Alessandro e S. Vincenzo per le pretese di superiorità di questo sul primo.
Tutta la causa fu discussa davanti al pontefice Innocenzo II durante il suo soggiorno in Lombardia (31 maggio-30 giugno 1132): fu definita dallo stesso Innocenzo II due anni ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] la buona tenuta della casa e i fastosi ricevimenti offerti dal cardinal Gonzaga sia per un'orazione pronunciata di fronte al pontefice il giovedì santo del 1468, sul tema della preparazione alla morte.
In quegli anni il M. ebbe forse un ruolo, come ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] Una domenica di marzo del 1604, il papa Clemente VIII si fece portare all'improvviso dal C., a via de' Pontefici. Questa visita del papa alla casa di un semplice scultore non passò inosservata. I cronisti degli Avvisi s'impadronirono dell'avvenimento ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...