PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] s.d. (un esemplare in Biblioteca apostolica Vaticana, Card. fol. 6 (1:11). Cons.); Platina et al., Historia delle vite dei sommi pontefici dal Saluator nostro sino a Paolo 5, Venezia 1622, p. 51; A. Chacón - A. Oldonio, Vitae et res gestae pontificum ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] F. M. Pirelli, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, LXXXV-LXXXVI (1962-1963), pp. 25-319; passim; G. De Novaes, Vita de pontefici, XV, Roma 1822, p. 111; J. Gendry, Pie VI, I, Paris s. d. (ma 1906), pp. 22, 142-143; M. De Camillis, Il cardinal ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] nome di C. non ricorre più nelle fonti a noi note. Nulla possiamo dunque dire circa i progressi della sua carriera sotto i pontefici che, dopo la morte di Leone II (3 luglio 683), si succedettero sulla cattedra di s. Pietro: Benedetto II, Giovanni V ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] fonti a noi note è nel 680, quando, insieme con i preti Giorgio e Teodoro e con il diacono Giovanni (il futuro pontefice, quinto di questo nome), fu scelto a rappresentare il papa Agatone e la Chiesa romana nella delegazione inviata a Bisanzio con l ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] dunque in un momento in cui il papa necessitava di alleati sicuri. Non a caso Giordano prese posto alla destra del pontefice - mentre G. venne relegato tra i vescovi - né è meno significativa la decisione di far precedere, il giorno 10, la soluzione ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] invitato i legati papali inviati a Palermo da Celestino II a rientrare a Roma per concordare un suo incontro con il pontefice. Anche L. era intenzionato a ristabilire la politica di intesa con i Normanni già intrapresa da Innocenzo II. Il 4 giugno ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] papale e da molteplici traversie. Se G. non era a Tuscolo il 14 luglio, al momento in cui Niccolò si congedò dal pontefice, quasi certamente era con lui il 20 settembre, quando pose piede in Inghilterra. Com'è noto, la missione del legato si risolse ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] città toscane, promulgarono uno statuto col quale si dichiarava, unilateralmente e contro le disposizioni di sovrani e di pontefici attestate dai diplomi rilasciati ai vescovi e al capitolo di quella città, la decadenza dei diritti feudali della ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] al potere e la revoca dell'interdetto, il M. svolse un ruolo importante nell'assecondare le iniziative di conciliazione promosse dai pontefici Clemente IV e Gregorio X. Forse fu anche grazie al suo intervento che al rientro dei guelfi non si ebbe un ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] di trasformazione e istituzionalizzazione che la rese quasi un centro di potere autonomo e concorrenziale rispetto alla gerarchia, ai pontefici e ai conclavi durante i quali riuscì a imporre i propri candidati e sempre più ostile a quel cattolicesimo ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...