PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] del Chronicon di Eusebio di Cesarea, il testo è una secca elencazione di eventi cadenzata dal succedersi dei pontefici e degli imperatori. La scansione annuale non viene mai assorbita dalla continuità della narrazione che procede divisa in ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] quelli inviati a Federico di Assia-Kassel. Prevalgono infatti le notizie sulla corte romana, giudizi non sempre positivi sui pontefici, in particolare su Clemente XIV, inviso al G. per la soppressione della Compagnia di Gesù, sulle vicende politiche ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] di Dorsoduro.
Dalla Dominante si mosse ancora nel '50 e nel '55, in occasione di ambascerie straordinarie per l'elezione dei pontefici Giulio III, Marcello II e Paolo IV, e dal maggio 1551 al settembre '52 fu capitano a Padova, dove per qualche ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] 65-68, 85v-86v, 117-118, 143-144v, 152v; 514, f. 269; 565, ff. 319, 324v, 587. Oltre alla bibliografia relativa ai vari pontefici sotto cui il C. visse e operò, cfr. F. Valesio, Diario di Roma, V-VI, Milano 1979, ad Ind.;G. Rossi, Petrus Marcellinus ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] dei fatti del 1468. Il G., inoltre, sin dal 30 giugno 1475 figurava nel registro delle spese come lector tinelli del pontefice (Müntz - Fabre, pp. 272, 276, 295) e per questo suo ufficio prese in più occasioni volumi in prestito a titolo personale ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] opuscoli riguardanti la polemica fra Ferrara e Bologna per le acque del Taro. Segue un manoscritto intitolato Del primato del romano Pontefice, che in realtà non sembra un'opera autonoma, come era parso al De Tipaldo, ma un frammento dell'opera Della ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] impedita, sostiene, non senza stringati argomenti, sia che il mancato risultato unitario non è affatto addebitabile ai pontefici sia che l'unificazione - ove pur fosse stata realizzabile - avrebbe arrecato all'Italia più svantaggi che benefici ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] missione non sciolse le esitazioni dei due sovrani, che si dichiararono disposti a prendere un'iniziativa militare solo se sostenuti dal pontefice e dagli altri sovrani europei.
Tornato in Italia, il G. si recò in Romagna, presso il papa, che il 10 ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] , l'elefante sormontato dalla torre.
Il F. fece parte ancora delle due ambascerie inviate a Roma per la consacrazione dei pontefici Adriano VI e Clemente VII, ma in entrambi i viaggi fu tormentato dalla cattiva salute: un attacco di febbre terzana ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] 1958-1960, in Fonti per la storia d'Italia, XXXII e XLV, ad Indices;G. N. Pasquali Alidosi, I sommi pontefici, cardinali.. e vescovi bolognesi, Bologna 1621, p. 73; Id., Appen., Dichiaraz. e correttione al libro delli Dottori Bolognesi…, Bologna 1623 ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...