LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] . Il papa si diresse in seguito verso il Sud della Germania e celebrò il Natale del 1049 a Verona. Nella primavera del 1050 il pontefice tenne un sinodo a Siponto e un altro, al quale L. era certamente presente, si svolse a Roma nel mese di aprile. L ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] di memoriali e di Brevi in elegante latino" (Pastor, XIV, 2, p. 314). Segretario personale di Flavio Chigi, nipote del pontefice, il F. non mancò di far pesare la sua influenza anche nelle polemiche letterarie contemporanee, in cui l'eccesso di ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] è evidente la sua derivazione da Ioannes Faventinus e da Huguccio con in più le nuove norme emanate dagli ultimi pontefici. Composta presumibilmente intorno al 1170 (Van Hove, Laspeyres, Schulte), è certamente anteriore al Breviarium al quale non fa ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] storiche de' cardinali della S. Romana Chiesa, VIII, Roma 1794, pp. 60 s.; G. De Novaes, Elementi della storia de' sommi pontefici da s. Pietro sino al felicemente regnante Pio papa VII…, XI, Roma 1822, pp. 154 s.; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] VII per l'edizione delle opere del Machiavelli, ottenuto senza il consenso degli eredi dello scrittore. Ciò indusse lo stesso pontefice a concederne a breve distanza (20 dic. 1531) altro analogo a Bernardo Giunta di Firenze, il quale, munito di tale ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] è di sorte che non vi ha facto dismenticare e giocolini"), fino all'epistola di Blosio Palladio del 23 ag. 1530 (sul favore del pontefice che "sempre vuol leggere le sue lettere, sì che V.S.a ci metta su del sale et giocolini", Pescetti, 1932, pp. 74 ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] fra il 1235 e il 1236 in S. Maria Annunziata a porta Stiera, in seguito alle pressioni esercitate sul D. dal pontefice.
Non va sottaciuto l'impulso dato dal D. allo studio e alla preparazione teologica del clero in ottemperanza alle precise direttive ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] Consiglio di tutela dei figli del duca, mentre la reggenza del dominio milanese veniva esercitata da Caterina Visconti. Il pontefice vide nella palese debolezza del Ducato l'occasione per rientrare in possesso dei feudi perduti e richiamò a sé tutti ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] Paride Grasso sacrarum ceremoniarum praefecto.
Tra il 1505 e il 1509 il G. compilò un'opera sulle udienze politiche del pontefice. Sebbene il punto di vista del G. fosse, come sempre, ristretto ai problemi del cerimoniale, l'opera, che riporta la ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] Historiae Rom. Pontif. et S. R. E. Cardinalium, III, Romae 1677, pp. 775 s.; G. M. Cavalieri, Galleria de' sommi pontefici, patriarchi, arcivescovi e vescovi dell'Ordine de' predicatori,Benevento 1696, I, p. 394; II, pp. 222 s.; F. Ughelli-N. Coleti ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...