LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] in punto di morte a Diego da Firenze. I lavori editi da lui sono: la Dilucidazione delle indulgenze concesse dai sommi pontefici a tutte le Via Crucis erette dai frati minori (Lucca 1715); il Manuale sacro, ovvero Raccolta di varie devozioni proprie ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] con i vescovi chiusini.
Morì il 20 marzo 1581 a Chiusi e fu sepolto nella cattedrale.
Fedele collaboratore di quattro pontefici, acquistò fama e autorità nella Curia romana tanto da ottenere incarichi di rilievo anche per i fratelli Agostino (per lui ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] gli agiografi, che a più riprese ne lodano la modestia, parlano di un suo reiterato rifiuto, finché non si assoggettò al volere del pontefice: può darsi però che si tratti di una leggenda. Già il 21 dic. 1133 lo stesso papa confermava a lui i confini ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] da porta del Popolo, segno di una scelta di campo abbastanza netta, che lascia intravedere un'ostilità tra il M. e un pontefice riformatore come Odescalchi. E, insieme con il d'Estrées, il M. fu il solo cardinale a non sottoscrivere la bolla con cui ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] e quelle divine. Nell'opera il C. s'ispira costantemente alla Sacra Scrittura e alla tradizione (concili, Padri e pontefici), non giungendo tuttavia a esiti rigoristici.
Frattanto nel 1810, soppressi gli Ordini religiosi, il C. fu ridotto allo stato ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] , una Storia degli Ordini regolari o tavola cronologica, la quale contiene quali religioni, in che anni, sotto quali pontefici e imperatori abbiano incominciato a fiorire, cominciando dal secolo X sino al presente XVIII e una Storia dell'edizione ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] scritto ai tempi di Eugenio III e aggiornato (forse da altri) all'epoca di Alessandro III, che espone la successione dei pontefici.
Per i suoi studi sul testo della Bibbia, e in particolare del Salterio, il M. è considerato un precursore dei moderni ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] Rer. Ital. Script., 2a ed., XXXII, 2, pp. 383, 405; P. Giovio, Le vite di Leon X e d'Adriano VI sommi pontefici e del cardinal Pompeo Colonna, Firenze 1551, p. 368; F. Arsilli, De poetis urbanis, in Poesie latine, a cura di R. Francolini, Senigallia ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] radicalmente le aspirazioni del G., che in un pontefice marchigiano vide finalmente la possibilità di coronare le nomina a segretario delle lettere latine.
Il G. mise al servizio del pontefice la sua elegante prosa in una prima Oratio ad s.d.n. ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] rovescio, Gregorio XIII che apre la porta santa) - accanto a medaglie genericamente descritte come aventi "l'effigie di diversi pontefici", a "tre medaglie del cardinale Ippolito d'Heste", e a "uno scatolino con dentro il ritratto di Honorio terzo ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...