Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] sociale non preminente, pur se certo meno modesto di come lo presenta O., sembrano rimandare le poche notizie sui nipoti del pontefice e sullo stesso nome del padre. Quest'ultimo, a detta di Tolomeo di Lucca († 1327) che è il primo, tardo autore ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] in Mon. Germ. Hist., Scriptores, VII, Hannoverae 1846, p. 777).
Non si hanno altre notizie di rapporti di B. con il pontefice fino alla discesa di Enrico V in Italia per farsi incoronare nel 1111. Si potrà solo dire che la situazione locale si doveva ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Roma gli fu ordinato di non intavolare alcuna trattativa che potesse limitare la libertà di azione del papa, perché il pontefice voleva avere campo libero per difendere l'autorità della S. Sede quando e come avrebbe ritenuto opportuno, mentre il suo ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] di Innocenzo VII, fino alla morte di lui; si diceva che avesse grande influenza sul papa. Dopo la fuga del pontefice da Roma nell'agosto del 1405, accompagnò da Viterbo i condottieri incaricati della riconquista di Castel Sant'Angelo ed esercitò in ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] svolto una funzione positiva nel corso dello sviluppo del pensiero occidentale, anche attraverso le iniziative di pontefici particolarmente ‘illuminati’, quali papa Urbano VIII, che favorì la scarcerazione di Tommaso Campanella. Nella ricostruzione ...
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GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] di collettori e di fornitori di beni e servizi, traendo in particolare sicuro vantaggio dalla crisi dei rapporti tra i pontefici di obbedienza romana e le compagnie fiorentine all'epoca della guerra degli Otto santi (1375-78): è in questo modo ...
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GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] puntarono verso Roma e ottennero anche in quell'occasione l'effetto sperato: si giunse infatti a un accordo con il pontefice. L'azione liutprandina di controllo sull'operato dei duces non si limitò, tuttavia, alla sola Italia centrale e meridionale ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] sia per non privarli di milizie tanto più necessarie quanto più si faceva aspra la controversia con i cantoni protestanti. Il pontefice cedette infine agli argomenti del B. e rinunziò al progetto.
Designato nunzio in Portogallo il 27 sett. 1709, il B ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] il C. abbandonò la causa del re Ladislao, il quale aveva i riconquistato il Regno di Napoli e nella lotta tra i pontefici delle tre diverse obbedienze era schierato dalla parte di quello romano. La famiglia Cossa seguiva, invece, la scelta pisana del ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] ossequio verso i desideri del granduca, nonché quello mostrato verso vari cardinali, che pure gli valse l'intimità con i pontefici Innocenzo XII e Clemente XI, procurò al F. numerose critiche e satire a volte feroci. Così il letterato senese Girolamo ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...