Caterina da Siena, santa
Chiara Frugoni
L'impegno per rinnovare la Chiesa
Caterina da Siena, santa patrona d'Italia, visse nella seconda metà del Trecento, dedicando la sua esistenza alle opere di carità, [...] comune.
Caterina è stata dichiarata dottore della Chiesa da Paolo VI nel 1970. Questa decisione dimostra il grande apprezzamento del pontefice per l'operato di Caterina da Siena ed è il segno di una rivalutazione del ruolo delle donne da parte della ...
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BRASAVOLA, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nato a Ferrara il 25 genn. 1536 da Antonio Musa e Cassandra Roberti, seguì il padre nello studio della medicina e riportò un discreto successo, dovuto anche alla [...] uomini di scienza romani. Fu medico nei conclavi del 1655 e del 1676, e divenne in seguito archiatra dei pontefici Innocenzo XI, Alessandro VIII, Innocenzo XII e Clemente XI, che lo ricopersero di numerose onorificenze; fu inoltre medico personale ...
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Bonifacio VI
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello stesso [...] plena sepulchri"). Bonifacio I, al quale invece lo riferiva Mallio, fu sepolto sulla via Salaria mentre dei rimanenti omonimi pontefici si conosceva già l'epitaffio. Il suo successore, Stefano VI, è ricordato come papa già regnante in un documento ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] da Venezia due grandi navi da trasporto, seguite il giorno dopo da dodici galee comandate dal doge Cristoforo Moro in persona, il pontefice era ormai prossimo all’agonia. Pio II spirò ad Ancona, sul colle di S. Ciriaco, la notte fra il 14 e il ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] a qualsiasi attacco alla Chiesa, ma non ottenne appoggi contro i turchi, che minacciavano la Stiria. Nonostante il parziale insuccesso, il pontefice lo lodò in una lettera del 26 giugno e in una del 13 luglio 1471.
Paolo II morì durante la permanenza ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] Flaminia, corrisponde alla basilica di S. Marcello al Corso. L'identificazione tra il Marcello fondatore del titulus e il pontefice è senz'altro forzata, anche se l'"ecclesia Marcelli" è già menzionata nel 418, quando in essa venne ordinato vescovo ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di rotta e non solo si spinse fino a concordare le sue risposte al Ricci con il segretario di Stato e con il pontefice in persona, ma entrò anche a far parte di una delle commissioni che doveva esaminare gli Atti del sinodo di Pistoia, fatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] fra la storia dei Cesari e la storia del papi, che ispirerà la ricostruzione monumentale di Roma da parte dei pontefici; e allo stesso tempo la sua considerazione dello stato in cui è ridotta finanche la conoscenza della città antica comincia ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] mediatore nei conflitti che si verificarono tra il casato dei Colonna, cui fu vicino lungo tutta la sua vita, e i pontefici. Nel settembre 1494 fu coinvolto nelle vicende legate alla discesa di Carlo VIII nello Stato della Chiesa, dato che i Colonna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] governava Roma, Ravenna e le altre regioni più con l’autorità che con l’imperium, poiché le città consideravano il pontefice come un principe di una respublica, e il re invece come un signore supremo e a lui pagavano tributi e rendevano omaggio ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...