CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] .
In essa, distinta in cinque giornate, secondo il canone novellistico di tradizione boccaccesca, "brevemente si raccontano tutti i summi Pontefici, e quelli che hanno predicato la fede cristiana a i gentili, gli imperatori, i re, i duchi, principi e ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] di ritratti eseguiti parzialmente tra il 1799 e il 1802 da disegni di Costantino Reina a corredo delle biografie dei pontefici scritte dall’abate Melchiorre Cesarotti; ne furono stampati solo quaranta e quindi non confluirono nell’opera di Cesarotti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] e infuocato della letteratura» un «indelebile marchio di infamia» (De vita solitaria, cit., p. 247) su principi e pontefici con i quali intratteneva più prosaici rapporti di convenienza, tra le proteste dei suoi amici disorientati dalle sue scelte di ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] l'anno 1714 ed ivi benedette dall'em. signor card. di S. Chiesa Ulisse Giuseppe Gozzadini legato a latere del sommo pontefice Clemente Undecimo, Parma 1717, pp. 11 s. (attribuito al Maggiali); L. de Saint- Simon, Mémoires, Paris 1978, X, pp. 198, 344 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] chiusura del congresso di Münster.Una volta conclusi i lavori della Dieta, egli versò un sussidio di 50.000 scudi, destinati dal pontefice per la guerra al Turco; ai primi di giugno lasciò Augusta e rientrò in Italia. Fu ancora una volta alla corte ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] dallo stesso G. circa due anni dopo, nell'agosto 877, al cospetto dei vescovi riuniti a Ravenna. Le parole con cui il pontefice ne diede conto sono state oggetto di minuziose analisi (Arnaldi, 1990, pp. 1-19) con lo scopo di cogliere le strategie di ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] - nel senso di un diritto a una continua e regolare assistenza, e fisserà la regola della sottoscrizione agli atti pubblici del pontefice, pena la loro invalidità (per la formulazione forse più precisa e più spinta di queste esigenze, v. p. 418). Ma ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] tra i messi imperiali in Roma e la cittadinanza romana, per il fatto di non aver notificato loro la scelta del nuovo pontefice, potrebbe forse far pensare a un tentativo del sovrano, attraverso il duca di Spoleto, di seminare lo sgomento tra i Romani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] canoni dei Concili generali e particolari dal 4° sec. al II Concilio Lateranense del 1139, le epistolae decretales dei pontefici (da Damaso a Innocenzo II), ivi comprese le decretali pseudoisidoriane, i testi dei Padri della Chiesa, i penitenziali, i ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] scholarum, Hannoverae et Lipsiae 1912, pp. 320 s.; cfr. anche p. 307).
La carica di camerario, strettamente legata alla persona del pontefice, veniva a cessare con la morte di Adriano IV; e l'aprirsi, con lo scisma, di un periodo ben difficile per la ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...