TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] paragonati alla deferenza di Costantino I per papa Silvestro, alla ferocia con cui l’Amalo si scagliò contro l’anziano pontefice al suo ritorno in Italia, minacciando di ucciderlo insieme a tutti i senatori che lo avevano accompagnato nel viaggio. In ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] i papi di Roma e di Avignone fossero vicini alla soluzione dello scisma. Troppi interessi, però, ostavano al progetto. I due pontefici agli inizi del 1408 finirono per sostare a pochi chilometri di distanza - Gregorio a Lucca (e il G. ottenne in ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] l'aldilà e che invece consisteva in un foglio bianco: fatto tenuto accuratamente nascosto da tutti i pontefici.
Sono opinioni eterodosse, tratti anticlericali, affermazioni di cristianesimo radicale che non hanno niente di eretico: perfettamente ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] fu il dialogo con la Chiesa, in particolare con Paolo VI (Argan fece in tempo a incontrare anche i due pontefici successivi), pur convenendo nella necessità di tenere distinte la sfera laica da quella religiosa. Una fra le principali battaglie ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] si era prestato a cogliere le sfumature dei più intimi sentimenti religiosi, sancisce il successo del F. anche presso i pontefici della Restaurazione.
Leone XII approvò l'acquisto dei suoi rami per la Calcografia camerale e concedette che non fossero ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] Roma la pittura di paesaggio (Nat. hist., XXXV, 116). Nel 1745 Carlo III di Borbone, che aveva potuto ammirare i pendants dei pontefici e i lavori in Villa Patrizi, commissionò a sua volta a Panini due dipinti che celebrassero la sua visita a Roma il ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] secolo.
Figura di prestigio istituzionale, il F. fece parte per quattro volte della delegazione veneziana che si recò a salutare i pontefici appena eletti: nel 1585 presso Sisto V, nel 1590 da Urbano VII e Gregorio XIV e nel 1591 presso Innocenzo IX ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] in occasione del soggiorno in Assisi di Niccolò V, quando la madre del B., anche a nome dei propri figli, invíò al pontefice un ricco donativo di cibi (16 nov. 1449), così come si era rivelata nel giugno precedente nella restituzione alla S. Sede di ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] a un altro trasloco.
Anche se il F. reagì nel solito modo, non riuscì più a riguadagnare il favore goduto con i pontefici precedenti. Senza tuttavia perdere il proprio credito: allorché il papa si trovò alle prese con le vertenze mosse dalla corte di ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] ; L. Cardella, Memorie stor. de' cardinali, VIII, Roma 1794, pp. 10 ss.; G. Novaes, Elementi della storia de' sommi pontefici, XI, Roma 1822, p. 86; F. Petrucelli Della Gattina, Histoire diplomatique des conclaves, III, Paris 1865, pp. 367, 370, 382 ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...