NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] di Sebastiano Resta..., in Studi storici in onore di mons. Angelo Mercati, Milano 1956, p. 288; G.L. Masetti Zannini, I pontefici in Campidoglio, in Capitolium, XLI (1966), p. V; G. Panofsky-Soergel, Zur Geschichte des Palazzo Mattei di Giove, in ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] impedita, sostiene, non senza stringati argomenti, sia che il mancato risultato unitario non è affatto addebitabile ai pontefici sia che l'unificazione - ove pur fosse stata realizzabile - avrebbe arrecato all'Italia più svantaggi che benefici ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] missione non sciolse le esitazioni dei due sovrani, che si dichiararono disposti a prendere un'iniziativa militare solo se sostenuti dal pontefice e dagli altri sovrani europei.
Tornato in Italia, il G. si recò in Romagna, presso il papa, che il 10 ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] , come dimostra la brillante carriera diplomatica di Averardo di Antonio di Averardo (1497-1569), ambasciatore del granduca Cosimo presso i pontefici Paolo III, Giulio III, Paolo IV, Pio IV e Pio V.
Fonti e Bibl.: Tutta la bibliografia precedente il ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] , l'elefante sormontato dalla torre.
Il F. fece parte ancora delle due ambascerie inviate a Roma per la consacrazione dei pontefici Adriano VI e Clemente VII, ma in entrambi i viaggi fu tormentato dalla cattiva salute: un attacco di febbre terzana ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] 1958-1960, in Fonti per la storia d'Italia, XXXII e XLV, ad Indices;G. N. Pasquali Alidosi, I sommi pontefici, cardinali.. e vescovi bolognesi, Bologna 1621, p. 73; Id., Appen., Dichiaraz. e correttione al libro delli Dottori Bolognesi…, Bologna 1623 ...
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VAGNONE, Alfonso
Elisabetta Corsi
VAGNONE (Vagnoni, Vagnonus, Vanhoni), Alfonso. – Nacque a Trofarello (Torino) nel gennaio del 1568 (Archivum Historicum Societatis Iesu, ARSI, JapSin, 134, c. 303, [...] ), opera nella quale Vagnone volle dedicare una biografia a ogni santo prescelto nelle seguenti categorie: gli apostoli, i pontefici, i martiri, i confessori, gli anacoreti, le vergini e le vedove. Tra le opere di argomento più strettamente teologico ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] scelte, egli loda gli avi dell'arciduca, Massimiliano e Ferdinando, per aver difeso la tradizione cattolica e la maestà del pontefice, e fa sue le tesi politiche della Controriforma, auspicando l'unione dei principi cristiani sotto gli Asburgo e i ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] amici e protettori Gonzaga, ma papi, imperatori e re di Francia) e (nel Frammento di storia) sul governo dei pontefici, accusati di interesse privato e nepotismo (tutti sino a Paolo III), ingiuste persecuzioni a spirituali come il cardinale Reginald ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] pp. 92-96; Id., De episcopis Bononiensibus, Bononiae 1586, pp. 232 s.; G. N. Pasquali Alidosi, Li sommi pontefici, cardinali, patriarchi, arcivescovi et vescovi bolognesi, Bologna 1621, pp. 73 s.; C. Faleoni, Memorie historiche della chiesa bolognese ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...