CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] e quelle divine. Nell'opera il C. s'ispira costantemente alla Sacra Scrittura e alla tradizione (concili, Padri e pontefici), non giungendo tuttavia a esiti rigoristici.
Frattanto nel 1810, soppressi gli Ordini religiosi, il C. fu ridotto allo stato ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] , una Storia degli Ordini regolari o tavola cronologica, la quale contiene quali religioni, in che anni, sotto quali pontefici e imperatori abbiano incominciato a fiorire, cominciando dal secolo X sino al presente XVIII e una Storia dell'edizione ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] scritto ai tempi di Eugenio III e aggiornato (forse da altri) all'epoca di Alessandro III, che espone la successione dei pontefici.
Per i suoi studi sul testo della Bibbia, e in particolare del Salterio, il M. è considerato un precursore dei moderni ...
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RUFINI (de Rufinis), Filippo
Luciano Cinelli
Andreas Rehberg
RUFINI (de Rufinis), Filippo. – Nacque a Roma nel rione Monti (o Parione) dalla nobile famiglia romana dei Rufini, da Giacomo Pierangelo [...] , si mobilitarono anche i romani, che mandarono ad Avignone quattro ambasciatori, due laici e due prelati, ai quali il pontefice ordinò di esporre i suoi piani ai romani: i due ecclesiastici erano Rufini e Giacomo Muti, vescovo di Marsico (Archivio ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] Rer. Ital. Script., 2a ed., XXXII, 2, pp. 383, 405; P. Giovio, Le vite di Leon X e d'Adriano VI sommi pontefici e del cardinal Pompeo Colonna, Firenze 1551, p. 368; F. Arsilli, De poetis urbanis, in Poesie latine, a cura di R. Francolini, Senigallia ...
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MILESI, Marzio
Massimo Ceresa
MILESI (Milesi Sarazani), Marzio. – Nacque a Roma, da Antonio e da Clarice Sarazani, intorno al 1570 (la data si deduce dall’epitafio, dettato dallo stesso M. nel 1633, [...] e di metalli, busti in marmo, statuette, idoli egizi, medaglie antiche e moderne, sigilli e bolle dei pontefici, anelli, chiavi, marmi istoriati. Teodoro Ameyden testimonia di avere incontrato il M. nella nuova residenza di palazzo Sarazani ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] radicalmente le aspirazioni del G., che in un pontefice marchigiano vide finalmente la possibilità di coronare le nomina a segretario delle lettere latine.
Il G. mise al servizio del pontefice la sua elegante prosa in una prima Oratio ad s.d.n. ...
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VALESIO, Francesco
David Armando
– Nacque a Roma il 14 aprile 1670, terzo dei quattro figli di Carlo, medico nativo di Bordeaux (il cognome è probabilmente un’italianizzazione di Valois), e della romana [...] maggio 1742 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Posterula. Con un chirografo del 2 settembre 1745 lo stesso pontefice affidò i suoi manoscritti all’Archivio del Popolo romano.
La biblioteca di Valesio, che comprende le sue opere manoscritte e i ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] rovescio, Gregorio XIII che apre la porta santa) - accanto a medaglie genericamente descritte come aventi "l'effigie di diversi pontefici", a "tre medaglie del cardinale Ippolito d'Heste", e a "uno scatolino con dentro il ritratto di Honorio terzo ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] diversi fondi della Segreteria di Stato dell'Arch. segr. Vaticano (Parte moderna; Esteri; Spogli di cardinali e officiali di Curia, b. 1; Morte di pontefici e conclavi, Pio IX, scatole 1/a e 1/b; Leone XIII, scatole 3/a, 3/b, 4/a e 4/b) sono presenti ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...