CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Alla fine di novembre del 1245 tuttavia Bianca sembra aver prevalso nel corso di un importante incontro avvenuto a Cluny tra il pontefice e il re di Francia: Innocenzo IV, che in quella occasione conobbe personalmente il giovane C. e che da allora in ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] Innocenzo VII vide la rifondazione dello Studium Urbis - anche F. ebbe un ruolo non secondario che continuò sotto i pontefici che si succedettero a Innocenzo VII in anni di particolare turbolenza e inquietudine.
Di una certa rilevanza fu il rapporto ...
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MORONI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
MORONI, Gaetano. – Nacque a Roma il 17 ottobre 1802 da Rocco, barbiere, e da Caterina Bencerini, in una famiglia umile ma non sfornita di mezzi economici e in seguito [...] , lo persuase a ripubblicare nel 1832 il Trionfo della Santa Sede; poi gli affidò i Cenni cronologici sul sommo pontefice Gregorio XVI (Venezia 1837); quindi, malgrado una certa ritrosia a comparire in pubblico, cominciò a farsi vedere anche nelle ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] nel processo di rinnovamento della Chiesa, Pomposa ricercò e ottenne diverse concessioni e conferme di beni e privilegi dai pontefici e dagli imperatori.
Durante il suo abbaziato G. diede un forte impulso all'accrescimento del patrimonio monastico ...
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TOLOMEI, Giovanni Battista
Vincenzo Tedesco
– Nacque il 3 dicembre 1653 in una villa nella località di Gamberaia, presso Firenze, da Iacopo di Giovambattista, discendente del ramo pistoiese della nobile [...] (Steinhuber, 1906, p. 150).
Un personaggio così dotto e impegnato non poteva non far cadere su di sé l’occhio dei pontefici, che lo vollero promuovere ai vertici della Chiesa romana: il 18 maggio 1712, infatti, Clemente XI lo nominò cardinale con il ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] da papa Pignatelli nel 1691), il B., divenuto canonico di S. Maria in Trastevere, fu nominato dal nuovo pontefice Clemente XI custode delle reliquie e dei cimiteri. Membro consultore della Congregazione delle Indulgenze, il 15 luglio 1706, previa ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] von Truchsess, il G. fu ammesso tra i canonici di S. Pietro. Quindi (il 17 marzo 1563) fu consacrato dal neoeletto pontefice vescovo della diocesi di Gallese nel Lazio, istituita nell'occasione. Fu lo stesso G. ad annunciare che la nomina era stata ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] la S. Sede, anche attraverso la sua opera di mediazione e l’influenza che egli esercitò nei confronti di vari pontefici.
Il nuovo papa Clemente XI gli propose ripetutamente di accettare la carica di segretario di Stato, che Panciatichi rifiutò a ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni, del ramo dei Servi, e di Paolina Da Mula di Alvise, nacque a Venezia il 6 sett. 1622.
Il padre, esponente di primo piano della politica veneziana, [...] Eppure il governo della Chiesa funziona, nonostante sia diretto "da gente di così diverse provenienze", a onta dell'età dei pontefici, dell'invadenza di "nipoti giovani non pratici" e di "adulatori", di un popolo che "gode delle mutationi", e a onta ...
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MATTEUCCI, Girolamo.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Fermo intorno alla metà del XVI secolo; si ignorano i nomi dei genitori, anche se è stato ipotizzato che fosse figlio di Giacomo, castellano di Arquata [...] di Sisto V. Secondo quanto rivelava l’ambasciatore veneziano a Roma, Alberto Badoer, scrivendo il 30 dic. 1589 al Senato, il pontefice «non li voleva poner li piedi addosso, anzi, che lo voleva honorare, et lo voleva fare Governator di Roma, ma che ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...