DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] anno a Madrid, nel quale l'autore dimostra come il D. non asserì quelle proposizioni che furono poi condannate dai sommi pontefici.
Il successo delle opere del D., non solo tra i lassisti, derivò dalla capacità dell'autore di rendere probabili le ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] , p. 356) sono altre opere eseguite per la medesima chiesa: i Putti ai lati dell'altare maggiore sorreggenti gli stemmi dei Pontefici; quattro statue in stucco a tutto tondo, che raffigurano S. Angelo,S. Elia,S. Eliseo e S. Alberto, per le nicchie ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] il ruolo di mediatore informale, ancora tutto da studiare, nei rapporti tra la Repubblica di Genova e i pontefici: basti pensare all'esercizio del patrocinio per l'assegnazione di benefici e vescovadi nel territorio governato dalla Repubblica ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] che Paolo fu nominato abate da papa Bonifacio IX l’8 marzo 1401. Il Concilio di Pisa vide la deposizione dei pontefici antagonisti Benedetto XIII e Gregorio XII e l’elezione di Alessandro V, l’antipapa Pietro Filargo. La partecipazione ai concili ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] 'ambito della tradizione plastica lombarda. Egli giunse a Roma con altri conterranei in un momento molto favorevole, quando pontefici di origine settentrionale, come Paolo II e Pio IV, e grandi Ordini religiosi, specialmente quello degli agostiniani ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] dal Canova, per gli ultimi esponenti della regia famiglia Stuart; i putti sostenenti i medaglioni con i ritratti dei pontefici sui pilastri sorreggenti le arcate delle cappelle voluti da Innocenzo X.
Da Pio IX ebbe inoltre l'incarico di custodire ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] valse dell'aiuto di Enea Silvio Piccolomini, come ebbe poi a ricordargli in una lettera di congratulazioni per l'elezione a pontefice. Nel 1451 fu inviato da Giovanni Paleologo ai funerali di Amedeo VIII di Savoia e vi tenne un'orazione alla presenza ...
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SAVELLI, Troilo
Irene Fosi
SAVELLI, Troilo. – Nacque da Troilo (che gli premorì il 18 aprile 1574 in seguito a una ferita riportata nella battaglia di Lepanto) e da Flaminia di Pietro Cesi, duca di [...] con esponenti di spicco della Curia avevano spinto Savelli per ben due volte a cercare di essere graziato dei suoi crimini dai pontefici che erano succeduti a Sisto V. Nel corso del processo dichiarò infatti di aver dato a Gregorio XIV una lista dei ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] ’antica città repubblicana era da diversi decenni dilaniata dalle lotte fazionarie interne e dalle tenaci aspirazioni dei pontefici e delle famiglie cardinalizie a ‘farsi Stato’. Tali turbolenze avevano portato alla destabilizzazione dei suoi antichi ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] ai complessi negoziati di quell'anno; nel momento in cui il C. se ne andava tutto sembrava indicare che i due pontefici rivali stavano per avere un abboccamento a Lucca o a Pietrasanta.
Le tergiversazioni di Gregorio XII e di Benedetto XIII che ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...