RIARIO, Alessandro
Maria Teresa Fattori
RIARIO, Alessandro. – Nacque a Bologna il 3 o 4 dicembre 1543 da Giulio e da Elisabetta, figlia del conte Filippo Pepoli, nobile bolognese (indicano il 3 dicembre [...] e Bibl.: Biblioteca apostolica Vaticana, Reg. Vat., 1722, c. 122v. Sono edite le bolle delle facoltà concesse dai sovrani pontefici a Riario nei diversi uffici e nelle missioni diplomatiche: Bulla facultatum illustriss. et r.p.d. Alexandro Riario ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] poi stabilirsi definitivamente in patria. A Roma fu in seguito inviato come ambasciatore della sua città presso i pontefici Alessandro VII e Clemente IX. Dal suo matrimonio con Costanza Isolani nacquero molti figli dei quali però sopravvissero solo ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] castello di Bracciano (Carpi, Museo civico; disegno acquerellato su pergamena), resa con immediato e oggettivo realismo.
Dai pontefici Clemente XII e Benedetto XIV fu nominato architetto pontificio ed ottenne molte commissioni di lavori dai cardinali ...
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EUGENICO, Nicolò
Franco Pignatti
Su questo letterato veneziano del Cinquecento non ci è giunta alcuna notizia biografica da fonti coeve, e già nel sec. XVIII, quando un suo sonetto fu incluso nella [...] la Historia di Milano di B. Corio, la Chronica di J. Carion, le Vite e fatti di tutti i sommi pontefici del Platina, le Istorie di P. Giovio e ancora Giustino, Plutarco, Paolo Diacono: tutte opere disponibili in volgarizzamenti ed edizioni veneziane ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] di Siena fu confermata dallo stesso Alessandro V.
Da quel momento il C. parve divenire un attivo sostenitore dei pontefici di obbedienza pisana e particolarmente di Giovanni XXIII. Quest'ultimo, costretto ad abbandonare Roma nel giugno 1413 di fronte ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] aumento dell'autonomia economica dei canonici e dei monaci nei confronti del vescovo, nelle linee di una politica perseguita dai pontefici della riforma o mirassero piuttosto a legare ancora di più il clero aretino al vescovo è difficile dire: certo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] papa, che certo vi fu; non è però opportuno convenire con il Lippi, che testimonia di una precisa volontà del pontefice di avanzare l'Odescalchi nella carriera prelatizia in virtù di questo conferimento (per il biografo il ruolo di chierico di Camera ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] pur stimolato dall'imperatore, non ebbe alcuna parola di apprezzamento.
Il M. scrisse, poi, una relazione per informare il pontefice dell'esito della propria missione, ma l'attendibilità di questa relazione fu viziata dal fatto che del suo contenuto ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] alla presenza del M. e dei suoi fratelli in Francia e in particolare nei centri fieristici della Champagne.
Con la prima il pontefice invitava il vescovo di Troyes, il re di Francia e il conte di Champagne, Tibaldo, a tutelare gli interessi di Ottone ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] nel corso del 1253 e nei primi mesi del 1254, se ne aggiunsero altri, con esiti alterni e coinvolgenti lo stesso pontefice Innocenzo IV, senza peraltro che si potesse giungere a una soluzione.
In questo clima di conflittualità permanente e di precari ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...