FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] meglio dell'aristocrazia autoctona e anche di quella francese, ed era favorita dallo stesso re Francesco I come dai pontefici.
Il F., consigliato dal Bellotti, abbracciò ben presto lo stato ecclesiastico e si dedicò in prima istanza all'insegnamento ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] VIII con una lettera di felicitazioni e il dono di tutte le sue opere raccolte in due tomi (Roma 1623); al pontefice dedicava anche, nel 1627, l'ultimo dei suoi scritti, il Tractatus de legatis principum et populorum (pubblicato a Roma), nel quale ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] di Stato era avvenuto per la stima che in lui riponeva il cardinale Pietro Gasparri, responsabile di quel dicastero con i pontefici Benedetto XV e Pio XI. Durante questi anni furono siglati importanti accordi che regolarono i rapporti tra la S. Sede ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] , p. 689; J.-B. Bossuet, Correspondance, a cura di Ch. Urbain-E. Levesque, Paris 1909, I, pp. 366 s.; Conclavi di pontefici romani quali si sono potuti trovar sino a questo giorno, Colonia 1691, III, pp. 31 s.; Histoire des conclaves dépuis Clement V ...
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FERRERO FIESCHI, Francesco Filiberto
Fulvia Salamone
Nacque il 6 giugno 1576 dal marchese Besso e dalla sua seconda moglie Claudia di Savoia Racconigi. Alla morte del padre, avvenuta il 6 ott. 1584, [...] dai sudditi nuovi tributi, ma il popolo masseranese, che fin dal 1394 godeva di particolari privilegi, sempre rinnovati dai pontefici, contrastò il dispotismo del principe, usando tutti i mezzi legali fino al ricorso alla S. Sede. Le vendette anche ...
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BERNARDINO d'Asti (Bernardinus Palladius, Bernardino Palli, Bernardino Pallido)
Leandro Perini
Nacque nel castello di Rinco presso Asti verso il 1484, dal conte Bonifacio Palli. Della sua formazione [...] riguardanti il vitto, l'alloggio e l'abito. La regola dovrà essere osservata senza glossa, ma le dichiarazioni dei pontefici sono da considerare commento della regola. Ampio svolgimento è dato alla parte riguardante la predicazione e, in funzione di ...
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ALBERTUCCI DE' BORSELLI (Albertuccius de Borsellis Hyeronimus; de Albertutiis; Albertuzzi de' Burselli; Borsello Ieronimo), Girolamo
Giuseppe Rabotti
Storico annalista del sec. XV, frate domenicano. [...] al Chronicon pontificum et imperatorum di Martino Oppaviense (M. Polono), delle quali ci restano solo le notizie dei pontefici, da Niccolò III ad Alessandro VI (in F. A. Zaccaria, Dissertazioni varie a storia ecclesiastica appartenenti, II, Roma ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] perpetuo sulle terre e i castelli di Valentano e Latera; nello stesso mese il governatorato di Marta, dapprima a beneplacito del pontefice, poi per cinque anni e quindi a tempo indeterminato; nel gennaio 1434 H vicariato di Montalto per tre anni, poi ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] contigui di Benedetto VI e di Benedetto VII. Per spiegare l'inserimento di questo papa mai esistito nella lista dei pontefici romani, il Duchesne avanzò l'ipotesi che esso fosse la conseguenza di un equivoco. Secondo lo studioso francese, dunque, il ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] con uomini dotti, quali il card. Gerdil, il Cesarotti, il Tiraboschi, lo Spedalieri, il domenicano francese G. Fabricy; ricevette dai pontefici attestati di elogio per le opere scritte in difesa della religione e nel 1803 fu ascritto all'Accademia di ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...