LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] ; per le altre edizioni, tutte parziali e non successive al XVIII secolo, cfr. Manaresi, pp. 32-36.
Tra i privilegi concessi dai pontefici a L. va ricordato quello di Alessandro III del 21 marzo 1170, con il quale si promuove L. al rango di cardinale ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] taglio. Il M. poté infatti continuare a godere della benevolenza di Luigi XIV, ma finì per essere guardato con sospetto dal pontefice e restò escluso dai centri del potere curiale.
Alla morte di Mazzarino (9 marzo 1661) il M. ricevette da lui, oltre ...
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SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo
Marina Benedetti
SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo. – Nacque plausibilmente a Piacenza agli inizi degli anni Venti del XII secolo.
Apparteneva a una [...] ; assistette al Concilio di Reims del 1148-49 come testimonia il suo amico Giovanni di Salisbury. Diventò referente dei pontefici Oltremanica: Alessandro III lo nominò giudice delegato per le cause inglesi e volle la sua presenza durante la difesa ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] ricordato attivo nella decorazione della Biblioteca Vaticana e anche "negli altri lavori di pittura in quel tempo dal Pontefice comandati" (Baglione, 1642). La mano del F. è stata individuata nei riquadri della Biblioteca che raffigurano il Concilio ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] cultura, buon disegnatore e incisore, facile versificatore. Il Mazzuchelli gli assegna la compilazione di quella Cronologia ecclesiastica: Vite de' Pontefici da s. Pietro a Clemente VIII,che il B. pubblicò tra il 1600 e il 1604. Alcuni suoi sonetti ...
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ARIALDO
Maria Luisa Marzorati
Abate del monastero di S. Dionigi in Milano all'inizio del secolo XII, A. favorì nel 1102 l'insediamento di Grossolano, già vicario dell'arcivescovo Anselmo (IV), nell'episcopato [...] esercitava nei riguardi di Grossolano quel diritto di critica verso l'operato del vescovo che era stato consentito dai pontefici riformatori, A. invece rappresentava il nuovo atteggiamento della Chiesa romana che, già con Urbano II e con Pasquale II ...
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BOSIO, Pietro
Paolo Favole
Architetto e scultore, nacque a Cremona, nella parrocchia di S. Cecilia, nella seconda metà del sec. XVIII, da Feliciano "eccellente meccanico" (Grasselli), custode e direttore [...] necrologio è detto che dal 1818 "servì il governo della S. Sede nelle principali fabbriche che per munificenza dei pontefici furono innalzate sotto la direzione dei valenti architetti Stern, Valadier e Belli... Fu quindi nominato architetto di prima ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] . Riesce in ogni modo impossibile indicare, come è stato tentato, una linea di sviluppo nei rapporti fra A. ed i vari pontefici: l'appiglio offerto dalle leggende delle monete (recanti dapprima il nome di A. per esteso e quello del papa in monogramma ...
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MEDICI, Filippo de’
Giovanni Ciccaglioni
MEDICI, Filippo de’. – Nacque nel 1426 a Firenze, o ad Avignone, da Vieri di Nicola e da Auretta Nerli.
Il luogo di nascita è incerto, poiché in quegli anni [...] pastorale del M. era stata segnata dall’intreccio tra le sue ambizioni al cardinalato, la volontà di operare presso i pontefici per favorire la propria casa cui tanto doveva, la necessità di amministrare i diritti delle sue Chiese e quella di ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] ; ulter. docum. in Smith, 1970, p. 109 n. 13).
Nel 1564 è ancora a Roma e viene pagato per i ritratti di pontefici commissionati dal conte Alfonso Gonzaga di Novellara. Il 5 ott. 1564 l'architetto G. B. Bertani scrive da Mantova al duca Guglielino ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...