CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] e gli aveva affidato la cura della edizione critica del codice detto Carolino - in quanto conteneva novantanove lettere di pontefici ai re carolingi - conservato nella Biblioteca imperiale di Vienna, di cui il cardinale possedeva tre trascrizioni con ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] per ufficio, e si accostò alla cerchia di Carlo Borromeo, Cesare Baronio, Guglielmo Sirleto, Fulvio Orsini, Gabriele Faerno e ai futuri pontefici Gregorio XIII, Pio V e Sisto V.
Il 14 febbr. 1561 il cardinale Dal Pozzo fu eletto da Pio IV presidente ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] V avessero per lui la stessa stima del loro predecessore, il che spiega gli incarichi di scarso rilievo che questi pontefici gli affidarono. Nel brevissimo pontificato di Leone XI, il C. fu nominato governatore di Benevento. Sotto Paolo V ebbe, in ...
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SALICETI, Natale
Maria Pia Donato
– Nacque a Oletta presso Nebbio in Corsica (allora sotto dominio della Repubblica di Genova) l’8 novembre 1714. Non sono noti i nomi dei genitori.
Compì gli studi inferiori [...] 295, c. 199), alimentando così involontariamente l’immagine negativa di Clemente XIV e il dilagare di una ‘leggenda nera’ del pontefice ucciso, se non dal veleno, dal rimorso per aver soppresso la Compagnia di Gesù.
La fama di ottimo medico e di ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] (L. v. Pastor, XIV, 2, p. 519).
Ma una tale azione, che avrebbe richiesto lungo tempo, veniva interrotta dalla morte del pontefice e dal successivo richiamo a Roma del B., al quale il nuovo papa, Clemente IX, affidava l'incarico di segretario della ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di Piacenza forse nemmeno ancora esplicito - è probabile che fosse la stessa linea conciliativa e moderata di Urbano II a indurre il pontefice a un appoggio quanto mai cauto all'elezione di B. a vescovo di Piacenza. L'appoggio c'è, e sarebbe stato ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] in Italia, appoggiò l'azione di politica religiosa portata avanti con estrema fermezza da Enrico III.
Dei problema dei tre pontefici si era già discusso a Pavia; a Parma erano stati presi contatti con Gregorio VI: probabilmente con l'approvazione di ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] I, 1, Roma 1958, p. 552, tav. I; H. Honour, Vincenzo Pacetti, in The Connoisseur, XLVI (1960), p. 178; F. Bartolotti, La medaglia annuale dei sommi pontefici, Rimini 1967, E 825, E 827, E 829, E 831, E 833, E 835, E 837, E 839, E 841, E 843, E 845, E ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] Delfini (1570) rafforzò la famiglia che, legata tramite i Delfini ai Borghese e agli Altieri, poté contare sul sostegno dei due pontefici espressi da quelle famiglie: Paolo V e Clemente X.
La carriera del L. e del fratello maggiore, Orazio (1571-1620 ...
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VALIER, Silvestro
Roberto Zago
– Figlio del doge Bertuccio (v. la voce in questo Dizionario) e di Benedetta Pisani, nacque il 28 marzo 1630.
Della sua prima età poco si sa e risulta solo che fu educato [...] (1670), Innocenzo XI (1676), Alessandro VIII (1689) e Innocenzo XII (1691), che furono annullate su richiesta degli stessi pontefici. Fu invece onorato da Alessandro VIII che lo scelse suo procuratore nel matrimonio della nipote Cornelia Zen Ottoboni ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...