Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] .
Nel 1505 l'orafo risiedette in Roma, ove fece monete e medaglie, una commemorativa di Donato Bramante, al tempo dei pontefici Giulio II, Leone X, Adriano VI, Clemente VII. Visitò nel 1510 Loreto, ove s'incontrò con Gian Cristoforo Romano, già ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] papale; vi abbondano i seminati di motivi araldici o di stelle, i ventagli, i motivi a losanga, le armi dei pontefici sono sempre nella parte alta del piatto anteriore. Finì però col prevalere anche in Italia il tipo più semplice della legatura con ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] il regno di Napoli e per meglio conseguire i suoi fini generali; e aveva anzi aiutato Clemente VII a divenire pontefice. Disegni d'indipendenza e di riscossa infiammarono gli spiriti: ma le forze erano impari e la concordia vacillante. Per quanto ...
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Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo dopo il 496, anno in cui morì il [...] l'incarico di una versione dei canoni greci, così è certo che D. andò a Roma prima del 523, anno in cui morì quel pontefice; e senza dubbio molto prima. Poche notizie abbiamo di lui, e la massima parte di esse ci è fornita da Cassiodoro, che fu suo ...
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. Illustre casata, che primeggia nella storia di Roma dalla metà del sec. X al 1012, si propaga contemporaneamente nella Sabina e nella Marittima e, per i due rami femminili degli Stefaniani e degli Ottaviani [...] maggio o giugno 1012) tenne nelle sue mani il patriziato, e con esso il governo cittadino, serbando pacifiche relazioni coi pontefici Giovanni XVIII e Sergio IV, abbondando in segni di ossequio verso l'imperatore Enrico II, ma ostacolandone, a quanto ...
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santa La più celebre e popolare delle martiri romane. Il suo nome Hagne (Agne, Agnes, Agna), trascrizione latina dell'aggettivo greco ἁγνή, significa "pura, casta". Confessò la fede, giovanissima, forse [...] quale sorse uno dei primi monasteri romani di vergini consacrate, fu, in progresso di tempo, abbellita e restaurata da varî pontefici, Liberio (352-366), Simmaco (498-514), Onorio I (625-638). Nel Medioevo le reliquie di S. Agnese non cessarono mai ...
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Piccola città della provincia di Viterbo nell'Italia centrale, già detta Bagnorea (la nuova denominazione, che resuscita la forma del latino medievale Balneum regis o regium, fu assunta con r. decreto [...] contrafforte di Tordimonte, presso la confluenza del Paglia, al contrafforte di Bomarzo, presso Orte. Inclusa nelle donazioni ai pontefici e nel patrimonio di S. Pietro, era tributaria della Camera apostolica per i suoi beni comunali. Circa il 1000 ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] che, dopo una breve malattia di cui non si capì la gravità, colse di sorpresa anche i suoi stretti aiutanti.
Come pontefice G. XVI appare a distanza con un triplice aspetto. È il campione della libertà della Chiesa in Svizzera, in Germania, nella ...
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ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] 1285, a poco più di due mesi dalla sua elezione, si preoccupò di confermare il testamento dettato sei anni prima. Come altri pontefici del Duecento, contò sull’appoggio di congiunti e parenti per il controllo e il governo di Roma e dello Stato. Il ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] .
73 P. Del Piano, Il governo della lettura, cit., p. 85.
74 Una traccia di questo processo in P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, pp. 13-41; per la critica del concetto di ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...