ponti
Fabrizio Di Marco
Superare gli ostacoli naturali
Nella storia dell’umanità la costruzione di ponti ha sempre rappresentato una sfida dal punto di vista tecnico e strutturale. Dai ponti in legno [...] alla costruzione e alla manutenzione dei ponti, in seguito fu un titolo assunto dagli imperatori e poi dai papi (pontefici).
I ponti fortificati del Medioevo
La costruzione dei ponti durante l’età medievale era affidata a speciali ordini religiosi ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] sia per non privarli di milizie tanto più necessarie quanto più si faceva aspra la controversia con i cantoni protestanti. Il pontefice cedette infine agli argomenti del B. e rinunziò al progetto.
Designato nunzio in Portogallo il 27 sett. 1709, il B ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] il C. abbandonò la causa del re Ladislao, il quale aveva i riconquistato il Regno di Napoli e nella lotta tra i pontefici delle tre diverse obbedienze era schierato dalla parte di quello romano. La famiglia Cossa seguiva, invece, la scelta pisana del ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] ossequio verso i desideri del granduca, nonché quello mostrato verso vari cardinali, che pure gli valse l'intimità con i pontefici Innocenzo XII e Clemente XI, procurò al F. numerose critiche e satire a volte feroci. Così il letterato senese Girolamo ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] assassinato, alla metà del 929. Marozia considerò L. VI, così come fece con il suo successore Stefano VII, un pontefice "di transizione" in attesa di poter insediare sulla cattedra di Pietro il figlio illegittimo Giovanni, appena ventenne, che fu l ...
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BINI, Telesforo
Ubaldo Tintori
Nato a Villa Basilica (Lucca) il 19 gennaio 1805, da Tommaso e da Maria Vittoria Pollera, compì gli studi nel seminario arcivescovile; fu ordinato sacerdote il 22 marzo [...] inedite, Lucca 1855; Alcuni sermoni di T. B. e un ragionamento inedito di A. Cesari, ibid. 1856; De' Sommi Pontefici in Lucca, ibid. 1857; Di chi promuovesse la riedificazione della cattedrale di Lucca dal 1060 al 1070. Ricerche storiche, ibid. 1859 ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] sessione del 1850, Torino 1865, pp. 183 s.; sessione del 1852, Firenze 1868, pp. 290-293; p. L. Bima, Serie cronologica dei Romani Pontefici e degli Arciv. e Vescovi di tutti gli stati di terraferma di S. S. R. M. e dialcuni del regno di Sardegna, 2 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Aquisgrana
Giovanni Coppola
Aquisgrana
Città (lat. Aquae Granni, Aquisgranum; ted. Aachen) della attuale Germania, nella Renania [...] ancora i ruderi. Per la realizzazione del complesso fu preso a modello il patriarchio lateranense a Roma, sede ufficiale dei pontefici sin dall’età costantiniana e abbellito dallo stesso Leone III; tuttavia, le analogie sono per lo più di tipo ...
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Longobardi
Frédéric Ieva
Popolazione germanica originaria della Scandinavia, stanziatasi stabilmente nei pressi dell’Elba nel 1° secolo. Giunti nel Rugiland (Austria meridionale) nel 488, i L. passarono [...] lì menzionando i L.):
tutte le guerre che a questi tempi furono da’ barbari fatte in Italia furono in maggior parte dai pontefici causate, e tutti i barbari che quella [= l’Italia] inondarono, furono il più delle volte da loro chiamati. Il qual modo ...
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Genghiz khan
Antonio Menniti Ippolito
Il grande capo mongolo che unificò gran parte dell’Asia
Il fondatore del vastissimo Impero mongolo fu non solo un grande guerriero accompagnato da una fama di estrema [...] la speranza che Genghiz khan potesse costituire un formidabile strumento per combattere il mondo musulmano. Federico II e diversi pontefici cercarono di accordarsi con lui a tal fine, ma il progetto non ebbe seguito. Nei suoi domini Genghiz khan ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...