ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] del cardinale Camillo Borghese; ma allorché questi fu eletto conservò all'A. la fiducia che per lui avevano avuto i precedenti pontefici: lo chiamò a far parte della Congregazione dell'Indice e di quella di Propaganda Fide, approvò la sua elezione a ...
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pioggia (ploia: cfr. Parodi, Lingua 227; per ‛ piova ', che ha diversa etimologia, v. questa voce)
Antonio Lanci
In senso proprio, e senza alcuna allusione specifica, in Pg XXI 46 non pioggia, non grando, [...] ne sciupa il buon volere... non un suo male intrinseco ", e cioè " l'ambiente corrotto... e principalmente... il malo esempio dei pontefici ".
La pioggia di If XIV 48 designa le falde di fuoco che piovean sul sabbione del VII cerchio (v. 29): " La ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] Smeducci. Nel 1413 il C. ricevette dall'antipapa Giovanni XXIII la conferma di tutti i privilegi concessigli dagli altri pontefici. Pochi anni dopo si concludeva a Costanza lo scisma di Occidente con l'elezione pontificia di Martino V. Il nuovo ...
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ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] ); un Dizionario ecclesiastico di Genova e uno Stato presente della Metropolitana di Genova,assieme ad una Cronologia dei Pontefici, Dogi, Vescovi ed Arcivescovi di Genova,un Atlante ligustico,una Storia della Corsica;uno studio sulle Famiglie nobili ...
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BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] luglio di quello stesso anno: in esso il B. lasciava tutti i suoi averi all'ospedale fiorentino degli Innocenti, ma il pontefice avocò alla S. Sede tale patrimonio, inviando all'uopo a Firenze un commissario pontificio. Alla morte del B. il cardinale ...
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là giù (là giue; là giuso)
Mario Medici
Rappresentato dagli editori con grafia non unita, l'avverbio è presente solo nella Commedia. Si ha un solo caso della forma epitetica là giue, in rima, in Pd XXI [...] inferno, o, anche, in terra, dove trova un tristo surrogato alla felicità perduta nel contemplare l'opera nefasta dei pontefici indegni, diventati i suoi più potenti collaboratori e strumenti "); una volta si riferisce all'Antipurgatorio, in Pg XXIII ...
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BOBONE
Giovanni Nicolaj
Unicamente con questo nome ("Bobo Ursinus" o "Bobo Romanus de Ursinis" non compare mai nelle sottoscrizioni) è attestato un cardinale della seconda metà del sec. XII, che per [...] restricta..., I, Romae 1704, col. 111; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, coll. 127, 1439; B. Platina, Le vite dei pontefici, Venezia 1730, p. 286; L. Cardella, Mem. stor. de' card. della S. R. E., I, Roma 1792, 2 parte, p. 144; G ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] , ma a esso, come a dovere evangelico essenziale d’ogni cristiano, non hanno cessato di richiamarsi i recenti pontefici (lo stesso mutamento del titolo della Congregazione de Propaganda Fide in Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli ne è ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] documento che avrebbe comprovato la donazione di territorio fatta da Costantino alla Chiesa, e quindi il diritto dei pontefici al potere temporale. Polemico contro gli ecclesiastici è il De professione religiosorum (1442; pubbl. 1869). Acuto critico ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] s'impianta a Genova e punta su Milano; un candidato all'impero come Federico d'Austria e un imperatore come Carlo IV; i pontefici, che a titolo temporaneo o vitalizio entrano da podestà nei comuni e, come private persone, ottengono a vita il senato e ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...