PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] di ritratti eseguiti parzialmente tra il 1799 e il 1802 da disegni di Costantino Reina a corredo delle biografie dei pontefici scritte dall’abate Melchiorre Cesarotti; ne furono stampati solo quaranta e quindi non confluirono nell’opera di Cesarotti ...
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ORDINALI, AGGETTIVI NUMERALI
Gli aggettivi numerali ordinali sono ➔aggettivi che indicano il posto di una cosa o di una persona in una serie ordinata.
Sono variabili in genere e numero
il decimo posto, [...]
Ennesimo incidente sulla pista di via Zanon («Messaggero veneto»).
Usi
In riferimento ai secoli o al nome di sovrani e pontefici, talvolta si usa ancora (per i numeri superiori al decimo) il sistema di conteggio comune fino all’Ottocento, che ...
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Parte del popolo di Roma antica che non godeva di tutti i diritti cittadini di cui era investito il patriziato.
La divisione della cittadinanza in patrizi e plebei traeva origine, secondo gli antichi, [...] Più difficile fu l’accesso alle cariche sacerdotali: una conquista decisiva si ebbe col plebiscito Ogulnio (300 a.C.) che aumentò i pontefici da 4 a 8, stabilendo che 4 fossero plebei, mentre gli auguri passarono da 4 a 9, dei quali 5 dovevano essere ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] a sé il diritto di giudicarlo. Nel dicembre del '52 moriva Clemente VI che pur gli era stato benevolo, mentre del nuovo pontefice, Innocenzo VI, sapeva già che prestava orecchio a chi gli sussurrava che il poeta s'occupasse di magia. Così l'anno ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] Mater Matuta, narrato nel 377 e nel 346, erano preterintenzionali. Così si sapeva, p. es., probabilmente dalle registrazioni dei pontefici, che i Romani s'erano impadroniti di Priverno sotto il consolato di Plauzio ed Emilio. Ora un Plauzio e un ...
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GIOVANNI VIII papa
Giovanni Battista Picotti
Romano, arcidiacono della Chiesa di Roma per vent'anni, collaboratore del grande papa Nicolò I, amico dell'imperatore Ludovico II, fu eletto il 14 dicembre [...] , Reg., 2ª ed., I, p. 376 segg.; J. M. Watterich, Pontificum Romanorum... vitae, Lipsia 1862 (anche per i successivi pontefici); J. Hergenröther, Photius, Ratisbona 1867 segg., II; P. Balan, Il pontificato di G. VIII, Roma 1880; A. Lapôtre, L'Europe ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] XIII, Lussemburgo 1728 segg., t. 8, con aggiunte fino a Benedetto XIV, t. 19). Le leggi poi emanate dal pontefice o dai suoi legati in beneficio di una sola città, come Bologna, Perugia, Ferrara, furono raccolte in collezioni particolari (per ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] , figlio del celebre Antonio, che ritrasse il Canova e fu incisore prima di Francesco I d'Austria, e poi dei pontefici Pio VII e Leone XII; Niccolò Morelli (1779-1836); Antonio Berini, scolaro di Giovanni Pichler; Benedetto Pistrucci (1784-1855 ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] al tribunale (azioni, o azioni della legge), nonché le eventuali dichiarazioni del magistrato stesso, erano preparate dal collegio dei pontefici, e il pretore non faceva che vigilare sull'esattezza della ripetizione. Ma nel 304 a. C. (ad opera, si ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] in quei negozî privati la collaborazione si svolge in forma di domanda del creditore e risposta del debitore, qui il pontefice si limita a suggerire; e già alla fine della repubblica tale funzione veniva intesa come assistenza tecnica del magistrato ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...