CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] il C. fu inviato a Roma per esprimere la devozione dei Bolognesi e rinnovare l'obbedienza del governo cittadino al nuovo pontefice Paolo III; il 21 aprile e il 2 giugno del 1547 partecipò alle inaugurazioni delle sessioni bolognesi del concilio di ...
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CHERUBINI, Laerzio
Marco Palma
Nacque a Norcia intorno alla metà del sec. XVI. Nel 1606 era infatti sui cinquant'anni, come informa Giovanni Pietro Caffarelli nelle sue notizie sulle famiglie romane, [...] Pontificum a Gregorio VII ad Gregorium XIII, Romae 1579), pur conservandone l'eccessivo squilibrio a favore delle bolle dei pontefici più recenti. Di criteri diplomatistici nella pubblicazione dei documenti raccolti dal C. non si può parlare, né c ...
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FAUNO, Lucio
Laura Asor Rosa
Nacque, forse a Gaeta (od. provincia di Latina), all'inizio del sec. XVI. Fu antiquario e traduttore. Nel 1548 uscì la prima edizione di un suo libro sulla topografia di [...] del De vita libri tres di Marsilio Ficino (stampata a Venezia presso M. Tramezzino nel 1548), della Historia delle vite de' pontefici sino a Paolo II di Bartolomeo Platina "con il seguito di Onofrio Panvinio sino a Paolo IV e le annotazioni dello ...
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Una qualsiasi manifestazione di volontà di una autorità costituita, in materia giudiziaria, amministrativa o religiosa.
Cenni storici. - Nel diritto romano decretum principis è la sentenza dell'imperatore [...] sui membri di essa. Abbiamo poi i decreta dei collegi religiosi come: i decreta pontificum, pareri del collegio dei pontefici, emanati a richiesta del senato, del magistrato o di privati; i decreta dei decemviri o dei quindecemviri sacris faciundis ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] dal mondo cristiano contro gl'infedeli.
Nel concilio di Étampes del 1130, in cui si discusse quale dei due pontefici eletti contemporaneamente in Roma fosse legittimo, Innocenzo II o Anacleto II, l'intervento di Bernardo fu decisivo a favore ...
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TATA GIOVANNI
Giorgio DE GREGORI
. Soprannome dato in Roma (in romanesco tata significa babbo) a Giovanni Borgi (18 febbraio 1732-28 giugno 1798), l'umile muratore che fu il fondatore dell'Ospizio della [...] S. Agata de' Goti trasferendosi, dopo qualche mese, al palazzo Ravenna all'Esquilino, dove rimase fino al 1816, quando il pontefice Pio VII, rientrato in Roma, gli concesse parte dell'ex-monastero delle salesiane a S. Anna de' Falegnami. Pio IX, che ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] nel 979: ibid., 3798), il papa sanzionò la libera elezione dell'abbate, il divieto di intrusioni vescovili, la soggezione diretta al pontefice, indicata da un censo annuo di cinque soldi pagato dai monasteri a Roma. In alcuni casi giunse a vietare ai ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] storia, a partire appunto da Costantino, abbia favorito i papi, ma a chi invece nel corso della bimillenaria storia dei romani pontefici ne ha, anche se per breve tempo, interrotto la continuità e ha persino ritenuto che il papato (e con esso la ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] B. Scotti e R. Pio da Carpi. Fin dal gennaio, gli "Avvisi" rilevano il conflitto in atto tra Ghislieri e il pontefice: il cardinale, "caporale e spaventevole giudice de la Inquisitione, [...] hora da papa Pio intendendo che non vuole che in cause di ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] il contrasto fra i due poteri e l’affermazione che il mondo è retto da entrambi i princìpi, che Cristo, re e pontefice come Melchisedech, ebbe a separare156.
Il successore di Gelasio, papa Anastasio II (496-498), torna nelle lettere al vecchio stile ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...