MOLA, Gaspare
Filippo Rossi
Medaglista e incisore di conî, scultore in bronzo e armaiolo, nato circa il 1580 a Coldrerio (Balerna) nel Canton Ticino, morto il 26 gennaio 1640 a Roma. Studiò da orefice [...] nel 1633, dal 1637 è a Roma dove succede allo zio come incisore dei ferri della zecca; sono sue varie medaglie annuali dei pontefici Innocenzo X, Alessandro VII e Clemente IX, e varî conî per monete; fra le migliori le medaglie di Innocenzo X con la ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] il rafforzamento del potere e del prestigio del papato, destinato a culminare nel secolo successivo e a cui la vicenda del pontefice contribuì in modo rilevante.
Se le prime esequie si svolsero a Valence, i novendiali per la sua morte ebbero luogo a ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] investimenti in azioni AT&T, con il risultato di perdite sensibili133. Né, infine, mancava il caso che fosse lo stesso pontefice ad affidare al nunzio di turno a colloquio somme liquide da investire134.
L’arrivo di Nogara mise un po’ di ordine ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] ’Italia.
Pio IX assocerà sempre la sua figura al culto delle catene, riprodotte come dicevamo nelle più efficaci varianti: il pontefice è ritratto in preghiera dietro le sbarre e nel lucchetto che sigilla le catene è evidente lo stemma araldico della ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] infatti ogni umano intelletto»; trad. it. di F. Milana).
70 Ibidem, f. 104r-v; («Che cosa si dovrà dire di quel sommo pontefice, che fa le veci del Dio vero in terra? Che è assunto alla pienezza di questo stato, al trono apostolico, al sommo di ogni ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] rapporto sullo stato delle cose fra gli dei e gli uomini. Quest'attività in parte rituale e in parte storiografica dei pontefici, esercitata al momento del passaggio tra due mesi lunari o tra due anni civili, sembra aver aperto la strada agli scritti ...
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Perugia
Attilio Bartoli Langeli
Pier Vincenzo Mengaldo
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento P. occupò una posizione di assoluto rilievo tra i comuni dell'Italia centrale e di egemonia incontrastata [...] da parte dei Perugini alla politica della Chiesa era accentuata agli occhi dei contemporanei dall'assiduità con la quale i pontefici dimorarono in P., da essi considerata come la città più sicura del loro stato.
Importa tuttavia sottolineare che la ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] pur stimolato dall'imperatore, non ebbe alcuna parola di apprezzamento.
Il M. scrisse, poi, una relazione per informare il pontefice dell'esito della propria missione, ma l'attendibilità di questa relazione fu viziata dal fatto che del suo contenuto ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] alla presenza del M. e dei suoi fratelli in Francia e in particolare nei centri fieristici della Champagne.
Con la prima il pontefice invitava il vescovo di Troyes, il re di Francia e il conte di Champagne, Tibaldo, a tutelare gli interessi di Ottone ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] nel corso del 1253 e nei primi mesi del 1254, se ne aggiunsero altri, con esiti alterni e coinvolgenti lo stesso pontefice Innocenzo IV, senza peraltro che si potesse giungere a una soluzione.
In questo clima di conflittualità permanente e di precari ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...