Giureconsulto ed ecclesiastico, nato a Puimisson presso Béziers in Linguadoca nel 1237, studiò diritto all'università di Bologna. Lesse poi diritto canonico a Modena, ma ben presto abbandonò l'insegnamento [...] X e di Niccolò III, della massima importanza perché di molte di quelle costituzioni fu egli stesso l'ispiratore presso quei pontefici.
Guillaume Durand il Giovane, nipote del precedente, col quale fu spesso confuso, fu dapprima arcidiacono di Mende ...
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PRETESTA
Gioacchino MANCINI
La toga era l'abito nazionale romano proprio dell'uomo libero. Già il fanciullo la indossava, ma non tutta bianca come l'adulto, bensì distinta da un orlo (clavus) di lana [...] , gli edili curuli, nonché i censori, che non avevano i fasci. L'usavano per privilegio anche il flamen dialis, i pontefici, gli auguri, i quindecemviri, e gli Arvali, per la durata del sacerdozio, ed i supremi magistrati municipali. Non l'avevano ...
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Foscolo, Ugo
Mario Scotti
Il F. attese allo studio sistematico e all'interpretazione di D. negli anni della sua vita inglese (1816-1827); ma il nome di D. compare nelle sue opere di poesia e di critica [...] altra cosa da quel che intendeva il giacobino di una volta: D. resta sempre ai suoi occhi l'acerrimo avversario di pontefici indegni, la Commedia sempre l'opera che turberà i sonni degli apologeti del Papato, ma, come ben colsero certi teologi della ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] perpetuo sulle terre e i castelli di Valentano e Latera; nello stesso mese il governatorato di Marta, dapprima a beneplacito del pontefice, poi per cinque anni e quindi a tempo indeterminato; nel gennaio 1434 H vicariato di Montalto per tre anni, poi ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] contigui di Benedetto VI e di Benedetto VII. Per spiegare l'inserimento di questo papa mai esistito nella lista dei pontefici romani, il Duchesne avanzò l'ipotesi che esso fosse la conseguenza di un equivoco. Secondo lo studioso francese, dunque, il ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] contigui di Benedetto VI e di Benedetto VII. Per spiegare l'inserimento di questo papa mai esistito nella lista dei pontefici romani, il Duchesne avanzò l'ipotesi che esso fosse la conseguenza di un equivoco. Secondo lo studioso francese, dunque, il ...
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ARLES, REGNO DI
Jacques Chiffoleau
Costituitosi dai due Regni di Borgogna e di Provenza, nati dalle divisioni e dalle lotte della fine del IX sec. e dei primi decenni del X, il vasto insieme territoriale, [...] dei rapporti fra l'Impero e il Papato e consentono ‒ paradossalmente ‒ anche di comprendere meglio l'arrivo dei pontefici ad Avignone sessanta o settant'anni più tardi.
La relativa inconsistenza delle fonti disponibili (poco più di un centinaio ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] con uomini dotti, quali il card. Gerdil, il Cesarotti, il Tiraboschi, lo Spedalieri, il domenicano francese G. Fabricy; ricevette dai pontefici attestati di elogio per le opere scritte in difesa della religione e nel 1803 fu ascritto all'Accademia di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo Stato della Chiesa
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costruzione e l’organizzazione di questa nuova realtà territoriale [...] intervenire nella situazione come un elemento determinante.
Le tracce di un effettivo funzionamento dell’autorità territoriale svolta dai pontefici sono scarse, almeno fino alla metà del secolo XII, quando si ha notizia della nomina di un funzionario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla fine del Quattrocento e per tutto il Cinquecento, a Roma e nelle corti [...] e la raccolta ospitata si arricchiscono e, nel corso del secolo, vengono alterate per iniziativa dei successivi pontefici, conoscendo anche episodi di relativa sfortuna, come dimostra lo sbrigativo giudizio sunt idola antiquorum ("non sono altro ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...