CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] di Stato era avvenuto per la stima che in lui riponeva il cardinale Pietro Gasparri, responsabile di quel dicastero con i pontefici Benedetto XV e Pio XI. Durante questi anni furono siglati importanti accordi che regolarono i rapporti tra la S. Sede ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] , p. 689; J.-B. Bossuet, Correspondance, a cura di Ch. Urbain-E. Levesque, Paris 1909, I, pp. 366 s.; Conclavi di pontefici romani quali si sono potuti trovar sino a questo giorno, Colonia 1691, III, pp. 31 s.; Histoire des conclaves dépuis Clement V ...
Leggi Tutto
FERRERO FIESCHI, Francesco Filiberto
Fulvia Salamone
Nacque il 6 giugno 1576 dal marchese Besso e dalla sua seconda moglie Claudia di Savoia Racconigi. Alla morte del padre, avvenuta il 6 ott. 1584, [...] dai sudditi nuovi tributi, ma il popolo masseranese, che fin dal 1394 godeva di particolari privilegi, sempre rinnovati dai pontefici, contrastò il dispotismo del principe, usando tutti i mezzi legali fino al ricorso alla S. Sede. Le vendette anche ...
Leggi Tutto
BERNARDINO d'Asti (Bernardinus Palladius, Bernardino Palli, Bernardino Pallido)
Leandro Perini
Nacque nel castello di Rinco presso Asti verso il 1484, dal conte Bonifacio Palli. Della sua formazione [...] riguardanti il vitto, l'alloggio e l'abito. La regola dovrà essere osservata senza glossa, ma le dichiarazioni dei pontefici sono da considerare commento della regola. Ampio svolgimento è dato alla parte riguardante la predicazione e, in funzione di ...
Leggi Tutto
ALBERTUCCI DE' BORSELLI (Albertuccius de Borsellis Hyeronimus; de Albertutiis; Albertuzzi de' Burselli; Borsello Ieronimo), Girolamo
Giuseppe Rabotti
Storico annalista del sec. XV, frate domenicano. [...] al Chronicon pontificum et imperatorum di Martino Oppaviense (M. Polono), delle quali ci restano solo le notizie dei pontefici, da Niccolò III ad Alessandro VI (in F. A. Zaccaria, Dissertazioni varie a storia ecclesiastica appartenenti, II, Roma ...
Leggi Tutto
comperare (comprare, in Fiore)
Andrea Mariani
Cinque occorrenze nel Convivio, una nella Commedia, due nel Fiore. Nel Convivio il verbo è in rapporto con ‛ spendere ' (I VIII 16 dice Seneca che " nulla [...] fatto preciso cui D. allude con la sua coraggiosa e violenta espressione. Si tratta evidentemente di una condanna dei " pontefici che fanno mercato dei beni spirituali consacrati dalle virtù miracolose... del Redentore e dei Santi e dal sangue dei ...
Leggi Tutto
Dichiarazione, per lo più a formula obbligata, dell’adesione di una persona o di una comunità a una determinata religione; spesso anche la solenne riconferma dell’adesione già avvenuta. In senso stretto, [...] il diaconato, i sacerdoti, infine, prima di ricevere le facoltà per le confessioni e la predicazione. Anche i sommi pontefici pronunciano la p. di fede come maestri di essa; e la pronunciavano in antico gli imperatori, prima di essere incoronati ...
Leggi Tutto
Emilio Altieri, nato a Roma il 15 luglio 1590 da famiglia antica e illustre, morto il 22 luglio 1676. Cominciò la sua carriera come uditore del nunzio di Polonia nel 1623, poi ebbe il vescovado di Camerino [...] Bibl.: Bullarium Romanum, Torino 1869, XVIII; Guarnacci, Vitae Pontiff. Roman., Roma 1751, p. 2 segg.; G. De Novaes, Storia de' Sommi Pontefici, Roma 1822, IX, p. 206 segg.; G. Sardi, Il card. G. B. Spada e il conclave del 1670, Lucca 1920; M. Dubrel ...
Leggi Tutto
È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] il concedere la Marca, in feudo, ad Azzo IV d'Este. Due anni dopo, nel 1210, l'imperatore Ottone IV, già amico del pontefice, ma ora in conflitto con lui, concede egli in feudo la marca ad Azzo "così come l'ebbe (dice il testo) Marcoaldo di Anweiler ...
Leggi Tutto
Asportazione delle ghiandole genitali maschili, sia volontaria, a scopo sanitario o ascetico, sia imposta da regime autocratico sessuale poligamico o da fini artistici. Gli effetti sono molto diversi a [...] liturgie orientali di adoperare certe voci artificiali dette falsetti (v.). Concorse alla sua diffusione il veto posto da varî pontefici contro il canto femminile non soltanto in chiesa, ma anche in teatro: onde convenne affidare le parti di donna ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...