Con questa parola si esprime un concetto di organizzazione ecclesiastica oggi del tutto proprio alle chiese ortodosse orientali non cattoliche. Secondo la dottrina cattolica, e anche quella ortodossa, [...] terzo canone del secondo concilio ecumenico (Costantinopoli 381), perché era la nuova Roma, la nuova capitale dell'Impero. I pontefici romani non hanno mai ammesso né questo canone, né il ventottesimo del concilio ecumenico di Calcedonia (451) che ...
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PIETOLE (Pletole, Pletule, e in taluni documenti anche Plectule; Pietola, Piettola e Piectola nei mss. danteschi; tetole, Pietolo e Piettolo nelle scritture volgari; Piètol nel dialetto mantovano)
Bruno [...] memorabile discorso di G. Carducci. Degna di essere ricordata è altresì la gonzaghesca Villa Virgiliana, che ospitò principi e pontefici.
Bibl.: Carreri, Pietole Formigada e il fossato di Virgilio, in Atti e mem. della R. Acc. Virgiliana, di Mantova ...
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SACELLO
Gioacchino Mancini
. Nel culto romano la voce sacellum fu usata a indicare un piccolo recinto rotondo o rettangolare a cielo aperto, racchiudente una minuscola area con un altare nel mezzo, [...] di preferenza venerate dai membri della famiglia. Questi sacelli domestici non ricevevano, come quelli pubblici, la consacrazione dai pontefici sollecitata dai magistrati in nome dello stato. Esempî di sacelli o lararî domestici sono comuni in Pompei ...
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MARINO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Cittadina del Lazio, sui Colli Albani, adagiata sul pendio settentrionale esterno della cinta craterica che racchiude il Lago di Albano, a 355 m. di altezza, [...] Colonna, ora Municipio, con scala esterna a rampe ricurve, vi è a pianterreno la "sala dei papi" coi ritratti dei pontefici da San Pietro in poi e al piano superiore, la "sala ducale" con fregio attribuito agli Zuccari. Notevoli inoltre sono due ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] laubiae longobarde. Nel palazzo di Paderborn, i cui resti sorgono accanto all'attuale duomo, C. fu in grado di ospitare il pontefice Leone III profugo da Roma. A Ingelheim, fra Magonza e Bingen, il re franco risulta dimorare più volte; il palazzo era ...
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MEDICI, Filippo de’
Giovanni Ciccaglioni
MEDICI, Filippo de’. – Nacque nel 1426 a Firenze, o ad Avignone, da Vieri di Nicola e da Auretta Nerli.
Il luogo di nascita è incerto, poiché in quegli anni [...] pastorale del M. era stata segnata dall’intreccio tra le sue ambizioni al cardinalato, la volontà di operare presso i pontefici per favorire la propria casa cui tanto doveva, la necessità di amministrare i diritti delle sue Chiese e quella di ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] ; ulter. docum. in Smith, 1970, p. 109 n. 13).
Nel 1564 è ancora a Roma e viene pagato per i ritratti di pontefici commissionati dal conte Alfonso Gonzaga di Novellara. Il 5 ott. 1564 l'architetto G. B. Bertani scrive da Mantova al duca Guglielino ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] meglio dell'aristocrazia autoctona e anche di quella francese, ed era favorita dallo stesso re Francesco I come dai pontefici.
Il F., consigliato dal Bellotti, abbracciò ben presto lo stato ecclesiastico e si dedicò in prima istanza all'insegnamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inquisizione medievale nasce a seguito dello sviluppo delle eresie, in particolare [...] compito precipuo della gerarchia ecclesiastica e, con l’affermazione della monarchia papale, tale compito è assunto in prima persona dai pontefici. Tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, mentre vengono elaborate le norme che regolano la ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] VIII con una lettera di felicitazioni e il dono di tutte le sue opere raccolte in due tomi (Roma 1623); al pontefice dedicava anche, nel 1627, l'ultimo dei suoi scritti, il Tractatus de legatis principum et populorum (pubblicato a Roma), nel quale ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...