. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] a S. Pietro, e lo ricevette come feudo papale; ma la bolla, del 27 marzo del 1000, con cui il pontefice concede al re l'investitura, accordandogli anche una certa autorità giurisdizionale sui vescovi, sarebbe una falsificazione tardiva, posteriore al ...
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Orefici incisori di conî e medaglisti, di Parma.
Gianfrancesco (nato circa il 1470, morto il 1548) fu addetto alla zecca di Parma dal 1522: fece nel 1542 una mazza argentea per l'araldo del comune (Museo [...] Le date delle medaglie da lui eseguite vanno dal 1547 al 1575: se ne conoscono più di 70 da lui incise per i pontefici del suo tempo da Paolo III a Gregorio XIII, per il cardinale Alessandro, per Pierluigi Farnese, e per altri; le sue medaglie, quasi ...
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STOCCO d'arme (fr. estoc; sp. estoque; ted. Stossdegen; ingl. rapier, stock-sword)
Ugo Badalucchi
Lo stocco comparve verso il sec. XIV; era un'arma simile alla spada, ma sempre con lama robusta: terminante [...] Stocco era pure impropriamente chiamato uno spadone splendidamente ornato, che insieme col cappello (pilum et ensis) solevano mandare i pontefici in dono ai principi cristiani o ai capitani che strenuamente combattevano per la fede (n. 8). Quest'arma ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] col. 682 b).
Il 10 gennaio 1276 morì Gregorio X e, nell’arco di due anni, sul trono di Pietro si succedettero tre pontefici: il 21 gennaio, fu eletto il cardinale francese Pietro di Tarantasia, che assunse il nome di Innocenzo V e che morì nel giugno ...
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STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] IX a Ravenna nell’898, dove venne riabilitata la memoria di Formoso e riconosciuta la validità dei suoi atti di pontefice; ciò rende molto improbabile un’iniziativa di Lamberto nel concilio del cadavere, appena un anno prima.
Molto malsicura anche l ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , pur importanti, si deve riconoscere che nell'aria vi era un forte dissenso fra Benedetto XV e gli alleati. Il pontefice auspicava un accordo fra due parti, animate entrambe dalla ricerca del bene comune, senza risentimenti né spirito di vendetta. L ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] all'interno di questi vasti cantieri decorativi, che vedono affiancati decine di artisti esordienti. Le grandi imprese decorative volute dai pontefici Gregorio XIII e Sisto V attirarono a Roma il C., venuto forse con il bolognese L. Sabbatini, e ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] navate, era preceduta da un cortile; sul lato orientale si apriva la cappella di S. Zenone, tomba di Teodora, madre del pontefice. Il rinnovo dei luoghi di culto in Roma si intrecciò con almeno altri due generi di iniziative. Da una parte, P. avviò ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] il problema dell’approvvigionamento di acqua per la popolazione romana.
In quest’opera, in quattro libri, dedicata al pontefice Giulio III, egli descrive le caratteristiche fisiche e naturali dell’acqua del fiume romano, le sue proprietà terapeutiche ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] albi aveva punti di contatto con il programma riformatore dei mendicanti specie nel comune riferimento alle ansie riformatrici di pontefici quali Innocenzo III e Gregorio IX. Il peso del F. nella vita religiosa locale si coglie anche attraverso altri ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...