MELLINI, Mario
Anna Modigliani
MELLINI (Millini, de Millinis), Mario.– Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1440 da Pietro e da Agnese di Cola Margani. In data imprecisata sposò in prime nozze una [...] del 1503, quando Guidubaldo da Montefeltro, duca di Urbino, si recò a Roma per congratularsi con Giulio II della sua elezione a pontefice, il corteo ducale fu accolto in casa del Mellini. Un rapporto di amicizia e di stima legò il M. al cardinale ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] importanza e non si discusse nessuna questione relativa a fiumi tra le due province senza che egli venisse interpellato dai pontefici; così negli anni 1764 e 1765 fu nuovamente a Roma quale perito per risolvere analoghe questioni. In quegli anni ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] a Perpignano presso il papa Benedetto XIII per indurlo a rinunciare alla tiara, come già avevano fatto gli altri due pontefici in carica, Giovanni XXIII e Gregorio XII, secondo le decisioni del concilio di Costanza, Amedeo VIII, dopo avere seguito il ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] con maggior autorità e sicurezza di consensi. Il concilio riunificò il mondo cattolico e dopo aver proclamato la decadenza dei pontefici delle tre obbedienze elesse papa Ottone Colonna (11 nov. 1417), che prese il nome di Martino V.
Il D. partecipò ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] .
L'E. si fece apprezzare, durante l'esercizio del suo ufficio, per saggezza e prudenza che gli meritarono la stima dei pontefici e l'affetto dei suoi subordinati. Sisto IV già nel 1475 aveva pensato di rimandare ad Avignone l'E., nominato da poco ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] (ottavo concilio ecumenico e quarto di Costantinopoli), fosse ripresa con concili ecumenici "papali", cioè indetti e presieduti da pontefici romani. Ancora nell'865, papa Niccolò I, se negava che gli imperatori potessero avere parte nei concili che ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] a chiedere al papa di convocare un concilio che riformasse la Chiesa e riunificasse la cristianità.
Le trattative perché il pontefice si muovesse in tal senso furono lunghe e difficili. La Santa Sede non era infatti disposta a compromessi dottrinali ...
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AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] introduzione riguardante tutti i concili, le eresie e gli eretici dal tempo degli apostoli al concilio, parla di tutti i pontefici, imperatori e principi cattolici che lo sostennero, e delle dottrine in esso professate.
Morì a Trapani il 3 sett. 1754 ...
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Masson, Jean-Papire
Marcello Aurigemma
Studioso francese (Saint-Germain-Laval, Loira, 1544 - Parigi 1611), gesuita (rinunciò successivamente all'abito), insegnante, avvocato, magistrato, cultore di [...] nel De vulg. Eloq. (i suddetti e Teobaldo re di Navarra), le località geografiche francesi, i principi e i pontefici francesi menzionati nel poema. Si ricordano anche i rapporti con Venezia (la legazione poco prima della morte, la descrizione dell ...
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Comune della prov. di Latina (136,4 km2 con 43.267 ab. nel 2008). È situata sul Mar Tirreno, nella parte più interna dell’insenatura fra il Monte Circeo e il Monte Orlando, al piede dell’estremo sprone [...] , e legò le sue sorti a quelle del Patrimonio di S. Pietro (882). Godé di notevole autonomia, riconosciuta dai pontefici, che sostennero la città contro i Frangipane. Annessa dai Francesi al dipartimento del Circeo, insorse nel luglio 1799, ma fu ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...