DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] dei signori feudali di quel territorio.
Si era allora al culmine del grande scisma: il D. dichiarò la sua osservanza verso quei pontefici che il re Ladislao di volta in volta sostenne a seconda dei suoi immediati interessi politici e delle sue mire ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] impedirono di spostarsi dalla Curia, non gli fu possibile svolgere un’ulteriore missione diplomatica per la quale era stato designato dal pontefice al fine di indurre alla pace il re d’Inghilterra Edoardo III con l’omologo di Francia, Filippo VI, nel ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] di correzione e di rimeditazione sulle prediche dei Seripando. Due anni dopo gli invia alcune delle vite dei pontefici che aveva già approntato affinché il duca potesse liberamente intervenire a modificare a suo piacere quelle parti che riguardavano ...
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BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] col nome di Martino V, il protettore del B., Ottone Colonna (8-11 ott. 1417). Familiare e uomo di fiducia del nuovo pontefice, che nutriva per lui un'affettuosa stima e a lui mostrò particolare gratitudine, il B. svolse in suo nome numerose missioni ...
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BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] testimonianze che possediamo su di lui riguardano soprattutto i momenti delle trattative per Pelezione di tutta una serie di pontefici: toccano cioè i momenti nodali - particolarmente delicati e agitati da tensioni con la corte tedesca da una parte e ...
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ORSINI, Nicola
Marco Vendittelli
ORSINI, Nicola. – Figlio di Roberto di Romano e di Sveva del Balzo, nacque probabilmente nel 1331.
Si ignora il nome della moglie, dalla quale ebbe un solo figlio, Roberto, [...] linea con quella che era stata la tradizionale politica degli Orsini del ramo dei conti di Nola, collaborò con i pontefici e con i sovrani angioini di Napoli. A quanto sembra, nell’ambito dello scisma avrebbe mantenuto una posizione sostanzialmente ...
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BERTOLINI, Giuseppe
Silvana Raffo Pani
Nacque il 26 nov. 1790 a Reggio Emilia, e si laureò in ingegneria all'università di Bologna nel giugno del 1811. I suoi primi interessi si rivolsero alle scienze [...] Aveva un maestoso cornicione lungo i due parapetti e quattro pilastri in travertino ai lati degli ingressi, con lapidi ricordanti il pontefice Pio IX, promotore dell'opera, il ministro del Commercio e Belle Arti Camillo Jacobini e il B., architetto e ...
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BARTOLOMEO da Palazzolo
Antonio Alecci
Nacque a Palazzolo, in provincia di Brescia, nell'anno 1426 (secondo altri autori, nel 1430). Inviato adolescente a Brescia per attendere agli studi, entrò nella [...] e la sua vita rimase collegata a fatti miracolosi. Le fonti riferiscono inoltre che B. godette della particolare considerazione dei pontefici Sisto IV e Innocenzo VIII.
B. morì a Brescia il 3 ott. 1502- Egli redasse il commento di un Martirologio ...
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Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] romana sia i magistrati dello Stato, sia i privati potevano sacrificare, ma quanto veniva ritenuto r. era fissato dai pontefici che, del resto, controllavano anche l’operato degli altri sacerdoti particolari. Il r. può determinare il tempo, il luogo ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] 1556-57). Alberto (Venezia 1540 - ivi 1592) fu ambasciatore presso Filippo II (1575-78), Rodolfo II (1579-82) e i pontefici Sisto V e Gregorio XIV (1589-91). Barbaro (Venezia 1617 - Tenedo 1657), valoroso uomo di mare, partecipò alla guerra di Candia ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...