. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] XIII nell'enciclica Immortale Dei (i novembre 1885), che riassume la dottrina di S. Tommaso e le rivendicazioni dei romani pontefici nei rapporti della Chiesa con la società domestica e civile.
Si ha nella Chiesa una duplice gerarchia: di ordine, che ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] , ἐπίσκοπος, 'Αντέρως ἐπίσκοπος, ecc.). La sola iscrizione di Cornelio è in latino, forse a causa dei vincoli che univano questo pontefice con la grande gens Cornelia. Le epigrafi di Ponziano, di Fabiano e di Cornelio recano, in nesso, l'epiteto di ...
Leggi Tutto
. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] tecnico-giuridici dell'interprete, il criterio morale, la vigens Ecclesiae disciplina, e in particolare la nuova legislazione dei pontefici. Fino al sec. XIII i decretisti (chiamati magistri, come i teologi, più tardi, doctores) sono ancora tutti ...
Leggi Tutto
MASSA
Pier Silverio Leicht
. Diritto. - Nel diritto romano si adopera il termine "massa" per indicare un complesso di più cose, che formano una certa unità; di qui probabilmente derivò la denominazione [...] era il centro, venne fortificato e divenne la sede d'un signore feudale, che godeva i redditi e prestava servizio militare al pontefice o ad altri principi. In alcuni luoghi però le massae subirono un'altra trasformazione già alla metà del sec. VIII ...
Leggi Tutto
PIACOLO
Gioacchino Mancini
. Nel rituale romano tanto l'errore commesso, cioè l'atto da espiare, quanto l'espiazione, ossia l'atto con il quale si espiava, si diceva piacŭlum. La più lieve infrazione [...] diveniva impius. La competenza del giudizio della procedura dei piacula riferentesi alla religione nazionale era del collegio dei pontefici, quella concernente i culti non latini spettava ai XV viri sacris faciundis.
Bibl.: A. Bouché-Leclercq, Les ...
Leggi Tutto
GONFALONIERE
Bernardino Barbadoro
. Come custode del gonfalone del Comune, ebbe vario significato nella costituzione comunale, specie delle città toscane.
In queste si hanno i gonfalonieri di compagnia [...] a capo dei magistrati della comunità. Vuolsi ricordare anche il gonfaloniere della Chiesa, titolo di dignità altissima che i pontefici concessero a personaggi benemeriti della Santa Sede, con l'obbligo di difenderne le ragioni e i diritti.
Bibl.: I ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] Benedetto XIII e del re di Francia che cercavano di convincere Gregorio XII a non disertare l'incontro già fissato tra i due pontefici. Seguì, poi, la Curia a Siena e a Lucca, dove lo troviamo ancora il 10 maggio 1408. Il giorno successivo la maggior ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] Giulio Cesare Ottaviano Augusto è di fatto costretto a varare un correttivo per compensare l’eccessiva propensione dei pontefici a introdurre giorni bisestili. Il cammino verso il completamento della riforma è segnato dalla realizzazione di un enorme ...
Leggi Tutto
PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] , Una città di frontiera. Terracina nei secoli XI-XIV, Roma 2008, pp. 264-270; M. Guardo, Titulus e tumulus. Epitaffi di pontefici e cardinali alla corte dei papi del XIII secolo, Roma 2008, pp. 59-68; F. Delle Donne, «Amicus Amico»: l’amicizia nella ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] governatore generale delle armi e di tutte le milizie di Santa Romana Chiesa", solito concedersi ai più stretti consanguinei dei pontefici regnanti.
Il L., che dopo la morte del fratello Girolamo (1591) deteneva il titolo di conte di Samoggia e Tiola ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...