piuma
Antonio Lanci
In senso proprio e del tutto generico, il vocabolo è adoperato come termine di paragone della leggerezza, nelle parole di papa Adriano: prova' io come / pesa il gran manto a chi [...] 125-126 l'aguglia vidi scender giù ne l'arca / del carro e lasciar lei di sé pennuta) allude ai " beni temporai a loro [i pontefici] oferti per Costantino " (Lana), cioè alla dote che da lui prese il primo ricco patre (If XIX 116-117).
Con valore più ...
Leggi Tutto
(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] Notre-Dame-des-Doms, 1140-60; ponte Saint-Bénézet, 1185; cappella dei Templari, sec. 13°), cambiò radicalmente quando i pontefici e la curia si insediarono ad A., trasformandola nella capitale della cristianità. La varietà di imprese artistiche, di ...
Leggi Tutto
LEPIDO, Marco Emilio
Giuseppe Cardinali
Figlio dell'omonimo pretore del 213 a. C., fece parte dell'ambasceria che fu mandata dai Romani a Tolomeo V Epifane nel 201 a. C., o piuttosto sul principio del [...] l'Audena, fiume d'incerta ubicazione, ed ebbe con il collega l'onore del trionfo. Chiamato a far parte del collegio dei pontefici sino dal 199, fu nominato pontifex maximus nel 180. Morì in tarda età nel 153-2 e volle essere sepolto con la maggiore ...
Leggi Tutto
FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] nel novembre dello stesso anno, pochi mesi dopo la nomina, fu richiamato ad Avignone a causa delle lamentele giunte al pontefice sul suo operato. I motivi della sua rimozione non sono noti con precisione; sappiamo solo che egli aveva preso posizione ...
Leggi Tutto
CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] e già per il 1822 il C. iniziò la serie delle medaglie annuali. Il C. fu nominato da Leone XII anche incisore particolare dei sommi pontefici, e infatti nei Registri del Sacro Palazzo, in data 17 febbr. e 14 dic. 1826, 1º giugno 1827 e 3 maggio 1829 ...
Leggi Tutto
Urbano I
Angelo Penna
Papa per otto anni (cfr. Eusebio Historia ecclesiastica VI XXIII 3) dal 222, dopo la morte di Callisto, al 230.
Secondo il Liber Pontificalis (pp. 143 ss.), U. era romano, figlio [...] U. vi avrebbe battezzato più di 400 persone.
D. (Pd XXVII 44) nomina U. dopo Sisto, Pio e Callisto fra i pontefici martiri che illustrarono e fecondarono la Chiesa primitiva; il poeta nel citare, dopo Sisto, Pio, Callisto e U. modifica la lista dei ...
Leggi Tutto
Vaticano, Stato della Città del (S.C.V.) Stato costituito da un piccolo territorio posto all'interno della città di Roma, sulla riva occidentale del Tevere e corrispondente al colle Vaticano. Esso rappresenta [...] fine allo Stato della Chiesa e al potere temporale dei papi. Da quel momento e fino ai Patti lateranensi i pontefici succedutisi non riconobbero lo Stato italiano e si considerarono prigionieri nei palazzi vaticani. Con la firma dei Patti lateranensi ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE
Eugenio Dupré Theseider
. Antica famiglia baronale, che dominò la storia di Roma nei secoli XI e XII. Trasse la sua origine probabilmente da una famiglia "de Imperatore" che risale fino al [...] , prima ai Pierleoni, poi agli Annibaldi, che finirono col prevalere, nel sec. XIII. Ebbero parte notevole nell'elezione dei pontefici del sec. XII. Spesso li protessero, ma v'è anche il fosco episodio del 1118, quando Cencio il Vecchio assalì ...
Leggi Tutto
PAGANALI (Paganalia)
Gioacchino Mancini
Erano presso i Romani le solenni feste del pagus o villaggio, istituite, si credeva, al tempo di Servio Tullio, in occasione del nuovo ordinamento dei pagi di [...] ). Le Paganali si celebravano per lo più in gennaio in una data di volta in volta fissata dal Collegio dei pontefici; ma divennero in seguito feste a carattere campestre per invocare il favore divino sulle sementi affidate alla terra (Varr., I ...
Leggi Tutto
CATTOLICA Rivista di cultura, organo del gesuiti italiani. Fu fondata a Napoli da Carlo M. Curci nell'aprile 1850, ma presto si trasferì a Roma. Dopo la presa di Roma sospese per un trimestre le pubblicazioni, [...] della S. Sede, mantenuta tra lotte e polemiche quasi incessanti. Con ciò la Civiltà Cattolica ha meritato la costante fiducia dei pontefici e un'alta autorità presso i cattolici di tutto il mondo. Possiede una ricca biblioteca e un archivio, dove si ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...