Erudito, nato a Roma il 10 ottobre 1751, morto a Roma il 29 dicembre 1826. Studiò nel collegio dei gesuiti e si fece ben presto conoscere, leggendo carmi latini in Arcadia; fu accolto come precettore in [...] . Le più note sono: De secretariis veteris Basilicae Vaticanae (Roma 1786); Storia de' solenni possessi de' Sommi Pontefici (Roma 1786); Le due nuove campane di Campidoglio ecc. (Roma 1806); Dissertazioni epistolari bibliografiche sopra C. Colombo ...
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PASTOR, Ludwig von
Carlo Antoni
Storico, nato ad Aquisgrana il 31 gennaio 1854, morto a Innsbruck il 30 settembre 1928. A Francoforte conobbe lo storico cattolico Johannes Janssen, che lo avviò agli [...] . Zeitschrift, CXLV (1932), p. 3. Per recenti polemiche sulla composizione e sul valore del volume XVI, v. L. Cicchitto, Il pontefice Clemente XIV, ecc., Roma 1934; e in difesa dell'opera, G. Kratz, e P. Leturia, Intorno al Clemente XIV del barone ...
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Con questa parola s'indicava in Roma l'adozione di una persona sui iuris, cioè l'aggregazione a una famiglia in qualità di filius familias di un pater familias, il quale traeva seco necessariamente nella [...] poteva avvenire arrogazione di donne o di impuberi; solo Antonino Pio (Gaio, Inst., I, 102) con una lettera ai pontefici, permise, per giusti motivi e sotto certe condizioni, anche l'arrogazione degl'impuberi che venne poi circondata da particolari ...
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Nacque a Bosco in Piemonte il 25 novembre 1541. Entrò tra i domenicani nella Minerva in Roma verso il 1560, e insegnò teologia in Perugia (le sue lezioni mss. si trovano nella Laurenziana di Firenze). [...] due vie Bonella e Alessandrina, tra il Foro Romano e quello di Traiano. Continuò ad avere cariche importanti sotto i successivi pontefici, e influì molto sulla fondazione del collegio di S. Tommaso d'Aquino nella Minerva. Morì a Roma il 29 marzo 1598 ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] a ricevere dal papa la corona imperiale, in modo da ottenere un coinvolgimento del re di Germania a favore del pontefice. Inoltre era loro compito eliminare gli abusi interni alla Chiesa dell'Impero secondo i desideri del sovrano svevo. Entrambi gli ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] , senza contare che la scelta era caduta sul candidato desiderato dall’Este. Tanto favore fu dovuto ai conflitti costanti fra il pontefice e la congregazione del S. Uffizio, ancora in fase di organizzazione. In realtà, già il 20 ottobre 1548 con un ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] di autori latini e greci in versione latina e di testi di umanisti, acquisiti probabilmente come eredità dei due pontefici di casa Piccolomini, che erano stati letterati e collezionisti di antichità. Accanto a questa vi era una sezione, frutto ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] , l'opera fu portata a termine sotto il pontificato e per incoraggiamento di Clemente XI, cui è dedicata. La lotta del pontefice contro il giansenismo, che si concluderà con la bolla Unigenitus dell'8 sett. 1713, spiega quegli incoraggiamenti e poi l ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , Ragusa 1657; A. Bagatta, Le vite d'I. X e d'Alessandro VII regnante fino all'anno 1663, in Le vite de' pontefici del Platina et altri, Venezia 1663, pp. 851-880; P. Linage de Vauciennes, Le différend des Barberins avec le pape Innocent X, Paris ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] Né può dirsi che le sue preoccupazioni fossero infondate, come si vide di lì a poco a Gaeta, che, incoraggiata dal pontefice Gregorio IX, dal quale Federico era stato scomunicato per non aver assolto all'impegno di partire per la crociata, si ribellò ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...