GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 218-221; G. Giordani, Della venuta e dimora in Bologna del sommo pontefice Clemente VII per la coronazione di Carlo V…, Bologna 1842, ad ind.; G. Guidicini, I Riformatori dello Stato di libertà ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] sul concilio; passa, poi, a trattare i rapporti con le autorità civili e sostiene che principi e sovrani dipendono dal pontefice, il quale ha il diritto di deporli nel caso quelli si macchino di colpe gravi; infine, si occupa dell'autorità pontificia ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] B. Bossuet intitolata Avertissement aux protestants); cc. 169r-233v, Due dissertazioni sulla comedia e sugli spettacoli, dedicate al pontefice; cc. 234r-236v, Allocuzione di un oratore del duca di Parma al papa Innocenzo XII alla quale van soggiunte ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] del diritto di papa Niccolò V, ma all'inizio del 1452 il C. sembrò aver aperto una breccia nell'irremovibilità del pontefice. Una sua lettera ai Dieci di guerra del 7-8 genn. 1452 lascia infatti intravvedere l'accoglimento da parte di Niccolò ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] , fu confermato ad vitam in questo ufficio da Clemente VII, come si desume da un breve emanato il 26 novembre del 1536 dal pontefice Paolo III, che lo mantenne in questa carica.
Oltre a questi uffici, in cui la S. Sede si avvalse della preparazione ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] il F. fu a Firenze con Eugenio IV, in qualità di suo consigliere nelle promozioni ecclesiastiche, e rimase accanto al pontefice anche negli anni seguenti. Nel 1443 ebbe in commenda il vescovato di Sagona, in Corsica, che tenne fino al 1445. Tuttavia ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] fu il cardinale Prospero Lambertini, poi papa (1740) col nome di Benedetto XIV. Ogni pensiero di questo insigne e dotto pontefice fu rivolto all'università, di cui fu curata la storia e la biblioteca, all'accademia, alla rifioritura di questo grande ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] principi si sottomette al ginocchio dei sacerdoti, e che gli imperatori cristiani non devono solo sottomettere le loro azioni al pontefice romano, ma anche non anteporle agli altri presuli, e che il Signore Dio ha riservato al solo suo giudizio la ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] di pace con Venezia, Firenze e Genova; il 30 luglio 1444 Filippo Maria lo incaricò di concludere una pace tra il pontefice, Venezia, Genova, Firenze, e Francesco Sforza; il 30 luglio 1445 Eugenio IV e il duca giunsero alla pace attraverso la ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] anche dalla difficile situazione politica, causata dall'arrivo a Roma dell'esercito di Carlo VIII. Il 6 marzo 1495 il pontefice dovette rinnovare il motu proprio di nomina e il D. finalmente poté perfezionare l'assunzione del nuovo incarico. Il 20 ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...