CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] dal Richelieu. Egli dovette quindi limitarsi, in questa prima fase della sua missione, a difendere la posizione di neutralità del pontefice, a ricordare a Filippo IV ed ai suoi ministri tutto l'impegno posto da Urbano VIII nel sostenere con rilevanti ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] sei anni a Bologna, e la sua improvvisa rinuncia alla carica ha dato luogo alla supposizione di suoi contrasti col pontefice per l'insufficienza del salario percepito di contro alle, spese da sostenere. A contraddire tale asserzione sta il fatto che ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] della sua nomina a segretario della Congregazione, egli diede alle stampe Dell'arte e del metodo delle lingue dedicato al pontefice Clemente XII.
Il saggio, che doveva constare di tre libri, dei quali solo il primo, quello che stabilisce il piano ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] un nuovo matrimonio con Aimone di Ginevra, nipote di Guy de Boulogne. Qui Guillaume fu raggiunto dalla notizia della morte del pontefice, avvenuta il 12 settembre, e della sua elezione al soglio dopo due settimane di conclave. In realtà la scelta dei ...
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Giurista (San Ginesio 1563 - Altdorf 1616), fratello di Alberico. Studiò a Tubinga, a Wittenberg, a Leida e a Heidelberg, dove si addottorò (1586). Nel 1590, per seguire le lezioni di U. Donello, suo maestro, [...] del conte di Ottenburg, dove ottenne poi una cattedra di diritto civile. Fu chiamato quindi a Leida, poi, dal pontefice, a Bologna, ma non volle accettare. Molta della sua attività fu dedicata alla edizione e al completamento delle opere del ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] eletto papa il 18 dicembre 1352. Durante il conclave egli aveva sottoscritto una capitolazione che limitava assai il potere del pontefice a vantaggio del collegio cardinalizio, con la riserva tuttavia che ciò fosse conforme al diritto. E il 6 luglio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] però presto i padri conciliari a lasciare quella città, e la scelta della nuova sede - che fu Siena - maggiormente gradita al pontefice, avvenne anche per il contributo del D. che diede il placet a nome della nazione italica (ma non sembra che avesse ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] oggi si ritiene che lo stesso Eugenio III fosse di origine umile.
G. si mosse da giovanissimo al seguito del pontefice, che si occupò direttamente della sua prima educazione conducendolo con sé nei numerosi spostamenti per le terre del Patrimonio di ...
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BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] avvocato concistoriale, fu mandato in Inghilterra come nunzio apostolico da Bonifacio IX. A seguito di quella ambasceria il pontefice gli concesse un emolumento in favore suo e della famiglia, in data 10 marzo 13 91 - Nel 1394 questo B. compare come ...
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Raccolta delle costituzioni promulgate nel Parlamento di Fano del 1357 dal legato pontificio Egidio d’Albornoz per il governo delle terre della Chiesa (detta anche Constitutiones marchiae anconitanae, [...] specialmente a partire dal 13° sec., e che nella prima metà del 14°, anche a causa della lontananza del pontefice, trasferitosi ad Avignone, era diventato contraddittorio o desueto. La compilazione divenne così il solo diritto generale vigente negli ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...