MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] nazionali era così aspro e vivo, tale da condizionare lo stesso sviluppo pacifico della convivenza internazionale, che lo stesso pontefice Pio XII, nel suo discorso natalizio del 24 dicembre 1939, lormulò la necessità di tener conto delle giuste ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] tra la Santa Sede e l'Italia (legge 27 maggio 1929 n. 810) è sacra e inviolabile la persona del Sommo Pontefice, i cardinali sono parificati ai principi del sangue, speciali privilegi sono stabiliti per le persone appartenenti alla corte pontificia e ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] apostolico, cardinale Gregorio di S. Teodoro, giuramento di fedeltà al papa ed alla Chiesa, promettendo di rinnovarlo personalmente al pontefice, ribadito il concordato di Costanza del 1198 (Historia diplomatica, I, 1, pp. 17-19) con la Santa Sede ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] p. 715).
Imprecisata, ma comunque anteriore all'agosto 1484, in cui muore Sisto IV, resta la data in cui questo pontefice chiamò il C. a leggere a Roma. "Rome iura pontificia legens", si sottoscrive infatti il giurista severinate in due consigli ora ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] e il sacro romano imperatore godevano di uno status particolare, l'arbitro è spesso un capo di Stato (talvolta lo stesso pontefice) a cui le parti riconoscono equanimità e autorità morale. Ecco alcuni esempi, scelti a caso negli annali della politica ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] che ha per lui l'impalcatura medievale della omnis potestas a Deo, con il riconoscimento del primato vicariale del pontefice romano e della sua supremazia feudale nel Regnum, attirandosi nel Terito gli strali di M. Freccia. Queste convinzioni ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] concessioni, mentre presentava rilevanti peculiarità la giurisdizione ecclesiastica caratterizzata dall'Apostolica Legatia concessa, nel 1098, dal pontefice Urbano II al conte Ruggero.
Con la costituzione del Regnum Siciliae, del 1130, prendeva forma ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] e Gerusalemme; pochi giorni dopo il nuovo sovrano partì per il Regno lasciando il C. come suo rappresentante personale presso il pontefice.
Il papa, oltre a concedergli vari favorì per i suoi parenti, nominò il C. avvocato concistoriale e senatore di ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] speranze 1944-46). Con G.B. Montini aveva avuto rapporti amichevoli e frequenti durante la guerra: divenuto Paolo VI, il pontefice citò più volte scritti dello J. nelle sue allocuzioni. E di Montini lo J. tracciò un profilo articolato, inquadrandolo ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] . Ratificata il 29 ott. la pace in Perugia, il 9 gennaio dell'anno seguente il B. fu eletto ambasciatore presso il pontefice con Ceccolino Michelotti e Ranieri di Tiviere, e il 15 dello stesso mese partì con essi e il Tomacelli per Roma, rientrando ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...