CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] Gran Corte (o, più probabilmente, la nomina era precedente) e ordinò al suo ambasciatore a Roma di chiedere al pontefice la dispensa perché il C. potesse esercitare questa carica. Mentre si svolgevano tali trattative, però, il sovrano stesso cambiò ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] d'appello. Qui, fra l'altro, intrecciò una cordiale relazione con il vescovo di Perugia, cardinale G. Pecci, il futuro pontefice Leone XIII, che si sarebbe conservata nel tempo, contribuendo a rafforzare in lui la convinzione che fosse opportuna una ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] Pazzino Strozzi, Lapo da Castiglionchio, Simone di Ranieri Peruzzi e Benedetto di Nerozzo degli Alberti) e presso il nuovo pontefice Urbano VI (maggio 1378, con Mainardo e Pazzino Strozzi, Donato Barbadori, Astoldo Altovisi e Vieri de' Cambi: Pellini ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] e banchieri, soprattutto toscani, che ormai da molto tempo godevano - e ancora a lungo avrebbero goduto - della protezione dei pontefici ed esercitavano una pesante concorrenza nei confronti dei romani: non a caso tra i congiurati era Giacomo Massimi ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] a vantaggio degli Anziani. Nel 1405, alla fine di agosto, il cardinale legato lo inviò a Roma per invitare il pontefice Innocenzo VII a Bologna, data la critica situazione politica romana, travagliata da lotte di fazione. Dal 9 marzo al 6 maggio ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] . Nel febbraio 1310, lo ritroviamo ad Avignone al servizio di questa potente famiglia, recentemente incaricata dal pontefice della riscossione delle decime imposte alla Chiesa inglese.
Lo conferma la recente scoperta di due istrumenti rogati ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] cardinal Rossetti che, alla notizia della grave e fatale malattia di Urbano VIII, si affrettava a rientrare a Roma. Il nuovo pontefice Innocenzo X si mostrò largo di benevolenza e di favori verso l'A. il quale però, ormai completamente cieco, preferì ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] acattolici, in Acta Congressus internationalis iuris canonici, Romae 1953, pp. 130-145); e degli infedeli (Il magistero del pontefice sugli infedeli, in Annali dell'Università di Macerata, XIX [1955]).
Questa apertura verso temi meno studiati e più ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] Papa in udienza solenne, presenti tutti i cardinali e gli ambasciatori residenti in Roma. Prestarono a nome del duca l’obbedienza al pontefice e il C. recitò l’orazione ufficiale. Partiti gli altri, il C. restò a Roma; fu ricevuto più volte dal papa ...
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CESARINI, Emidio
Mario Caravale
Nacque a Serra San Quirico (Ancona) il 13 agosto del 1796 da Domenico e Francesca Bartolucci. Il padre, nato a Recanati, era un piccolo proprietario terriero trasferitosi [...] spettargli. Nelle memorie processuali il C. si espresse in termini molto severi contro il comportamento della congregazione. Il pontefice Gregorio XVI lo accusò di aver usato "espressioni ingiuriose" e il 7 apr. 1846 lo sospese dall'incarico ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...