GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] mi salvò dal grave dolore di trovarmi nella Dominante nelle luttuose epoche dell'assassinio del Rossi e dell'assalto dato al Sommo Pontefice nel suo Palazzo, nonché della fuga del Papa, con tutto quello che di disordine la seguì".
L'inizio della sua ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] Arch. di Stato di Pistoia, Priorista Franchi, 11, cc. 256v-257v; P. Giovio, Le vite di Leone decimo et d'Adriano sesto sommi pontefici, Fiorenza 1548, p. 233; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, I, Firenze 1838, p. 70; J. Pitti, Storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] canoni dei Concili generali e particolari dal 4° sec. al II Concilio Lateranense del 1139, le epistolae decretales dei pontefici (da Damaso a Innocenzo II), ivi comprese le decretali pseudoisidoriane, i testi dei Padri della Chiesa, i penitenziali, i ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] la capacità di operare con efficacia maggiore per mezzo della luce della grazia che Dio gli infonde nel cielo e la benedizione del sommo Pontefice in terra".
Se Dante ammette qui un principio di maggior funzionalità per via della grazia impetrata dal ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] si oppose - sempre invano - al versamento della sola rendita in denaro che veniva offerta abitualmente assieme alla chinea: il pontefice aveva diritto, a suo avviso, solo ad un atto di devozione formale, in qualità di capo del Cattolicesimo, e non ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] delle diocesi, che proibiva l'accumulo dei vescovadi.
Il 7 luglio 1533 in Pregadi "andò in renga… et disse gran mal de' Pontefici et narò el modo come sia absonto l'autorità et fe' un bel discorso concludendo non se sia dar li vescoadi in comenda ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] , di continuare a riscuotere le prebende durante la loro residenza presso l'università. Infine si voleva che il pontefice confermasse gli statuti della facoltà giuridica. Partiti da Bologna il 22 aprile del 1360, gli ambasciatori giunsero ad Avignone ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] filiis quam legendis libris"): non erano infondate tali critiche, anche se troppo generalizzate, e fin dal 1462il pontefice Pio II aveva lamentato che in quegli scandalosi concubinati si dilapidassero ricchezze destinate al sostentamento dei poveri ...
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PASCIPOVERO da Bologna
Riccardo Parmeggiani
PASCIPOVERO da Bologna. – Non si conoscono le date di nascita e di morte del giurista, i cui dati biografici sono limitati agli anni 1242-1252. Nacque quasi [...] allogeno dell’Urbe: dal documento, affidato allo stesso giurista – definito «nobilis vir» – affinché lo consegnasse di persona al pontefice, allora a Perugia, si evince che l’attività di Pascipovero al seguito del cardinale si era svolta anche in ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] il partito anticlericale, sollecitò in vario modo il differimento della causa, aiutato in ciò dal card. Campeggi, legato del pontefice. Per tutta risposta, E. convocò il parlamento e, sbarazzatosi di Wolsey, prese l'iniziativa dell'attacco contro il ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...