CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] che sembrano uscite dalla penna di Lutero: eletto in conclavi dominati da cabale, trame e intrallazzi politici, il romano pontefice deve alla dabbenaggine e alla debolezza di laici ed ecclesiastici il suo immenso potere "che non riconosce più confini ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] il suo comportamento nei confronti di Enrico VII: D., come molti al suo tempo, considera tutta la politica del pontefice come un inganno turpe, una trappola fatta all'imperatore, un evento d'importanza tale da costituire un elemento cronologico a ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] IV in quella città per assumervi la carica di podestà durante uno dei brevi periodi del reggimento comunale partenopeo sotto la tutela del pontefice. È certo, comunque, che il G. si trovava a Napoli ancora dopo la morte di Innocenzo e l'elezione del ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] corso della sua nunziatura, nel 1667 ebbe a trattare la questione dei sussidi finanziari e del sostegno militare concesso dal neoeletto pontefice Clemente IX a Venezia per la lotta contro i Turchi e la difesa di Candia. Nel clima di buoni rapporti ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] si unì a loro e trascorse otto anni nella solitudine dell'eremo.
Mentre si accingeva ad andare a Roma per ottenere dal pontefice la conferma della loro regola di vita eremitica e preparava la fondazione di un nuovo eremitaggio in Pastrana, incontrò a ...
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Titolo di varie attività professionali, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare o responsabile principale.
Istruzione
Nelle università e negli istituti di istruzione universitaria, [...] e ai vescovi onorati dal papa con tale distinzione; gli a. al soglio non scadono con la morte del pontefice. Il titolo venne conferito anche a laici, particolarmente a due rappresentanti della nobiltà romana scelti fra i capi delle famiglie ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] X. Al concilio di Lione (1274), il gran logoteta, Giorgio Acropolita, in nome dell'imperatore, riconobbe la supremazia del pontefice sulla chiesa ortodossa e Gregorio X s'impegnò a impedire che i Latini sostenessero Carlo d'Angiò nella sua campagna ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] una modesta villa come Liegi (Ennen, 1972). È sintomatico a tale proposito che nella prima metà del sec. 8° i pontefici Gregorio III e Zaccaria esortassero s. Bonifacio a non fondare, evangelizzando la Turingia e l'Assia, episcopati in piccoli centri ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ed il 1479, oppure fra il 1486 ed il 1489, andasse a Roma "per decidere non so quali cause", chiamatovi dal pontefice. L. Sighinolfi (p. 190) oppose la testimonianza del brano del commento al privilegium Theodosianum del 1491: "...legendo per viginti ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] . è antenato. Veneziano il papa, comunque, "figlio" della "stessa patria" di Gregorio Barbarigo. È già questo dato a suscitare nel pontefice l'"interesse" per la "causa" di G.: da un lato la "sua divozione" - così l'ambasciatore veneto - alla memoria ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...